mercoledì 30 dicembre 2009

Ancora vive.



Sistemando le riviste dedicate al mondo Amiga presenti in sede, ho notato che alcune testate sono ancora vive (magari non tutte godono di ottima salute).
Mi ha colpito soprattutto il fatto che molti volenterosi hanno investito il loro tempo libero nel salvare il materiale cartaceo dall'estinzione, scansionando pazientemente le pagine dei più famosi giornali che hanno accompagnato i nostri primi passi nel mondo informatico.

Abbiamo alcuni numeri di questa interessante pubblicazione, che tra l'altro, è in buona parte disponibile qui anche in formato PDF. Altri numeri sono invece sfogliabili direttamente da qui.

Questa rivista è sopravvissuta cambiando nome alcune volte, aggiungendo al logo la scritta Amiga e il suffisso RUN. Ne abbiamo giusto un paio di numeri, ma è possibile trovare un bel po' di materiale salvato ed ancora un blog piuttosto attivo anche ai giorni nostri.

Questa, che invece manca alla nostra collezione, è ancora attiva ed attualmente è l'unica rivista stampata per l'utente Amiga italiano, come recita il titolo del loro sito.

Segnalo in chiusura, per chi cerca invece software, un mirror di Aminet ancora attivo.

martedì 29 dicembre 2009

Commodore Computer Club



Ho caricato nella pagina dedicata alle riviste sul nostro wiki, le copertine dei numeri di CCC presenti in sede.

Se ci fossero volontari, si potrebbe fare come gli amici di MC Microcomputer on line !

(Aggiornato ! Segnalato nei commenti il sito dove trovare tutti i numeri: http://ready64.org/ccc)

lunedì 28 dicembre 2009

Ma quanti sono... ?



Approfittando di un minimo di tranquillità sto aggiornando il nostro wiki.
Devo confessare che sono sempre più affascinato all'evoluzione dei supporti di memoria, senza addentrarsi in aspetti antichissimi, anche i più comuni CD e DVD nascondo curiose sorprese: non mi sarei infatti aspettato di trovare così tante varianti.
Googoleggiando ho trovato un'interessantissima tabella in wikipedia che finalmente chiarisce un po' le idee in termini di supporti ottici (tralasciando comunque i fomati tipo card ecc.):

Tecnologie correlate:

Non ci rimane che tentare di recuperarne uno per tipo :-)

domenica 27 dicembre 2009

Non di solo panettone vive l'uomo



Con tutto il mangiare che avrete fatto durante le feste, vi servirà sicuramente un po' di sano esercizio.
A questo link potete trovare centinaia di retrogames a 8bit targati Nintendo, giocabili comodamente dal vostro browser.

Non mi resta che augurarvi buon divertimento.

venerdì 18 dicembre 2009

Trasferimento Wiki



E' ormai completato lo spostamento del wiki su di un server tutto nostro.
Questo risolve in modo radicale il problema legato all'aumento della pubblicità su wikia, che ci ha gratuitamente ospitato fino ad ora.

Abbiamo approfittato di questo grande lavoro per rivedere alcuni aspetti, primo tra tutti la sistemazione delle categorie, importantissimo strumento proprio del sistema wiki, che per ignoranza, prima non sfruttavamo.

Secondariamente abbiamo iniziato una nuova sezione didattica nella pagina progetti, che presto racchiuderà una serie di mini-guide volte ad aiutare chi si ritrova tra le mani un vecchio elaboratore, senza avere dimestichezza con il mondo dei retro-computer.
La prima è dedicata all'utilizzo dei floppy drive Commodore, ogni commento, suggerimento o integrazione sono benvenuti.

In contemporanea abbiamo iniziato ad aggiornare le pagine dedicate alle ultime macchine giunte in sede, si accentua in questo modo il divario tra il vecchio ed il nuovo sito, vi consiglio pertanto di modificare i vostri link nei bookmarks. Ecco l'elenco:
Presto completeremo anche le restanti. Al solito, vi auguro buona lettura esortandovi a completare e correggere liberamente ogni scheda in base al vostro gusto ed alla vostra esperienza.

sabato 12 dicembre 2009

Trapianti in casa Amstrad



Recuperato un secondo (parecchio mal messo) Amstrad CPC 464, tentiamo la riparazione dell'esemplare arrivato in sede qualche settimana fa, affetto da problemi alla membrana della tastiera ed al registratore di cassette.


Una volta aperta, questa macchina stupisce per la compattezza della dimensione della piastra madre, che occupa solamente poco più di un terzo della lunghezza del case.



Prima di dedicarci allo smontaggio della tastiera ci soffermiamo ad osservare il processore Zilog Z80.


In questo periodo Amstrad non era ancora proprietaria di Sinclair, ma è impossibile non sorridere osservando la membrana della tastiera, ricorda in modo sorprendente i delicatissimi flat-cable che tanto fanno impazzire i riparatori di Spectrum.


Rimosse poche viti e sganciati con estrema attenzione dei fermi in plastica, la tastiera si apre facilmente. Con bella pulita ai singoli tasti e con la sostituzione della membrana ripetendo l'intero processo con l'altro esemplare, abbiamo risolto definitivamente il problema. E' poi bastato smontare il registratore e pulirlo per ottenere così un Amstrad CPC 464 in condizioni estetiche e di funzionalità veramente perfette.

venerdì 11 dicembre 2009

home-comPVter@home


Eccomi a proporre una nuova iniziativa a tutti i nostri associati: abbiamo diversi esemplari di alcune macchine, molto diffuse, che potrebbero essere facilmente trovate da un giovane o riscoperte in soffitta dal proprietario originale. Potremmo essere di aiuto a riportare "il cimelio" agli antichi splendori, ed evitare che finisca nello scarrabile. Come? Aggiungendo al nostro nuovo wiki un video-how-to, alcuni screenshot per dare l'idea delle potenzialità grafiche, una lista dei principali comandi, ecc.

Ma come è possibile realizzare tutto questo, nelle poche ore alla settimana, dei nostri incontri ? Forse c'è una soluzione: sfruttare il tempo libero che (almeno in teoria) si profila durante le vacanze di Natale. Vi propongo un servizio simile ad una biblioteca ....una sorta di comPVteroteca.
Ossia, vi portate a casa un home computer e ci smanettate per bene, lo mostrate ai parenti in visita e vi divertite un po'. L'importante è registrare e catalogare la vostra esperienza e metterla a disposizione di tutti, sfruttando il wiki. Semplice no?

Provo quindi ad abbozzare una mini-lista di "pacchetti" fin da ora prenotabili. Sono tutte macchine presenti in numerosi esemplari, non stupitevi ne preoccupatevi se, nel caso di uso prolungato, dovessero dare segni di cedimento o smettere di funzionare. Credo che sia meglio "rischiare" un esemplare doppio o triplo, piuttosto che lasciarli a prendere polvere su di uno scaffale.
  • Commodore Vic 20 + datassette + cartucce
  • Commodore 64 + datassette + enormità di cassette da testare e catalogare
  • Commodore 64 + 1541 + enormità di floppy da testare e catalogare
  • Commodore 16 + datassette + enormità di cassette da testare e catalogare
  • Commodore 128 + 1570 + Geos + CPM
  • Amiga 500 + dischetti di giochi vari - Atari 1040 + software per ricreare i giochi partendo dalle immagini
  • MSX Philips + cassette
  • MSX Sony con floppy drive + software per ricreare i giochi partendo dalle immagini
  • Amstrad CPC 464 + enormità di cassette da testare e catalogare
  • Olivetti Prodest PC128 + cassette
.....sicuramente qualche altra cosa che non mi viene ora in mente... Che cosa ne pensate?
Siete d'accordo con questa linea di pensiero? Se sì, diamo il via alle prenotazioni !

venerdì 4 dicembre 2009

Soddisfare la brama di potenza...



Ci voleva del coraggio ed una forte dose di autoironia a pubblicizzare con questa enfasi un elaboratore microscopico, leggerissimo e, soprattutto, dotato di 1k di ram.

Anche noi ieri sera abbiamo soddisfatto la nostra voglia di potenza, con una serata dedicata ai "desktop", riconfigurando completamente la sede: l'arrivo di 6 nuovi tavoli hanno permesso di razionalizzare la terza stanza in modo da poter ospitare l'imminente corso di elettronica, che, a questo punto, si svolgerà nei locali dell'associazione, senza sfruttare l'aula corsi esterna.

lunedì 30 novembre 2009

Resoconto ultimo incontro

Abbiamo iniziato testando il simpatico portatile di casa Amstrad, questa volta arrivato fino a noi in "edizione francese" (tastiera Azerty). Le condizioni estetiche, pari al nuovo, non smentiscono la perfetta efficienza di questo originale elaboratore. (Sullo sfondo è possibile intravedere la versione italiana, già da tempo in nostro possesso.)


Le nostre attenzioni si sono poi rivolte a due (conciatissimi) Sinclair Spectrum+.
Questi due esemplari erano esposti in una sala giochi, appesi al muro con appositi ganci.
Nel primo caso le viti autofilettanti hanno attraversato la piastra madre in punti vitali, rendendolo inutilizzabile. Il secondo esemplare è invece rimasto miracolosamente illeso, ma le condizioni delle piattine della tastiera erano a dir poco pessime. Abbiamo tentato un trapianto, sperando, da due cadaveri, di ottenerne uno funzionante. Dopo un'ottimo inizio che ci ha permesso di vedere la schermata di avvio corretta, le nostre speranze purtroppo si sono arenate difronte ad i soliti problemi di tastiera, che spesso affliggono queste macchine.


Per superare questa delusione, ci siamo risollevati il morale, ripristinando un bel Commodore 64G, versione commemorativa uscita nel 1987, che recupera la forma del primo mitico C64 "color biscotto" mantenendo però un più moderno colore beige chiaro. Le condizioni iniziali decisamente gravi da un punto di vista estetico, sono in netto contrasto con l'interno che, una volta aperto, ha rivelato una macchina perfetta e pulitissima. E' quindi bastato sostituire la tastiera ed un po' di olio di gomito per riportare questa non comune versione agli antichi splendori.


La serata si è poi conclusa con il definitivo riassemblaggio dell'Acorn A3020, ormai in perfetta efficienza dopo il ripristino dell'hard disk e la sostituzione del floppy drive, e soprattutto, con l'analisi del MSE 1500 descritto nel post precedente.

venerdì 27 novembre 2009

MSE computer 1500



Ecco un mini resoconto sulle condizioni della interessantissima macchina donata alla nostra associazione da Paolo Besser, curatore di IcAros,
il sistema aggiornatissimo, sviluppato sulle basi del progetto AmigaOS, ed autore di numerose rubriche su note riviste informatiche.



Il cavo tastiera ha avuto bisogno di una sistematina in quanto la prolunga originale era rotta, il tutto è stato pulito (un po' velocemente) e tramite la semplice rimozione di un paio di viti il coperchio è venuto via rivelando le interiora di questo interessante elaboratore

.

Le condizioni interne non sono buonissime, sicuramente è rimasto per lungo tempo in ambiente umido, anche il tubo catodico attraverso il vetro frontale mostra evidenti tracce di umidità. Alcuni componenti, ventole e floppy drive in primis, riportano come data 1981.

Nella grande piastra madre abbiamo scovato il processore: un Intel 8051.



Abbiamo provveduto poi ad accendere il computer sfruttando il nostro variac per preservare il più possibile i delicati condensatori. Dopo un po' l'unità floppy primaria da 8" ha iniziato a girare, probabilmente alla ricerca di un disco di avvio. Il monitor ha dato timidi segnali di vita attorno ai 110 v, per poi mostrare solamente uno sbiadito puntino bianco al centro. E' sicuramente la parte più compromessa e certamente non facile da ripristinare.

Chiunque trovasse sul web informazioni su questa macchina è pregato di segnalare il link, in modo da accrescere le remote possibilità di riportare in vita questo curioso elaboratore.

giovedì 26 novembre 2009

classici Atatri



Eccomi a suggerirvi il simpatico sito di Atari, ove è possibile giocare direttamente on-line ad alcuni vecchi capolavori di questo storico marchio.

Buon divertimento !

domenica 8 novembre 2009

Corso di elettronica


Nasce un "progetto parallelo" alle attività del gruppo comPVter per accrescere le nostre competenze e per aumentare le nostre capacità nel riportare agli antichi splendori le anticaglie informatiche: il corso di elettronica di base.
Segue qui sotto il programma delle prime 10 lezioni.

Luogo: visto che sarà molto difficile farsi finanziare il corso da CNA (troppo pochi soci partecipanti) e da fondi europei (troppo pochi disoccupati) si è deciso di esplorare l'idea di svolgere il tutto con le sole nostre forze, presso la nostra sede.

Tempi: 10 lezioni della durata massima di 2 ore (nel limite del possibile, prove pratiche incluse), si terranno con cadenza settimanale, di martedì, in modo da lasciare un giorno di riposo prima dell'incontro fisso del giovedì.

Componentistica:
ogni partecipante sarà invitato ad acquistare un minimo di componentistica ed un saldatore personale, il materiale necessario per i progetti sarà eventualmente acquistato in blocco, seguendo i suggerimenti dei docenti. I kit realizzati dai partecipanti resteranno pertanto di proprietà degli allievi.

Strumentazione: da recuperare da amici e parenti. Presto faremo un inventario degli strumenti che i partecipanti / docenti possono procurare o più semplicemente portare limitatamente alla durata delle lezioni..

Caratteristiche generali: il corso avrà un taglio fortemente pratico, mantenendo la parte teorica ad un livello base, nulla di paragonabile ad un corso universitario, nè come completezza nè come rigore espositivo, delineando comunque le leggi fondamentali dell'elettronica ed i concetti primari. Si tenterà, dove possibile, di mantenere un legame verso il mondo informatico e di analizzare l'aspetto elettronico contenuto negli eleboratori, aumentando così le competenze del gruppo nel ripristino dell'hardware obsoleto.

Lezione n° 1
- Leggi fondamentali dell'elettronica
- Serie e parallelo
- (pratica) misure in corrente continua
Attrezzatura: pile di diversi voltaggi, potenziometro, tester, alimentatore da banco

Lezione n° 2

- Generalità sui segnali
- (pratica) Misure
- Carica di un condensatore
- Il segnale audio
-Carica di un condensatore
-Segnale audio
Attrezzatura: oscilloscopio analogico, PC con scheda audio

Lezione n° 3
- Generalità semiconduttori (diodo, transistor)
- i data sheet
- (pratica) diodi come raddrizzatori
Attrezzatura: saldatore, basetta mille fori (in alternativa breadboard) , oscilloscopio, multimetro

Lezione n° 4
- L'alimentatore stabilizzatore
- Trasformatore raddrizzatore
- (pratica) realizzazione di un alimentatore
Attrezzatura: saldatore, basetta mille fori, oscilloscopio , multimetro

Lezione n° 5
- Amplificatore operazionale: anello aperto, anello chiuso
- Le principali applicazioni di un operazionale
- (pratica) Simulazione al computer con software Multisim
Attrezzature: PC

Lezione n° 6
- L'elettronica digitale
- (pratica) le porte logiche
Attrezzatura: bread board, porte logiche , multimetro

Lezione n° 7
- Cenni ai circuiti combinatori
- Cenni sull'elettronica sequenziale
- La struttura di un sistema di logica programmabile
- Interfacciamento tra dispositivi digitali
- Arduino: una piattaforma di prototipazione elettronica open-source
Attrezzatura: scheda Arduino

Lezioni 8, 9, 10

- Applicazioni pratiche
- Lettura e interpretazione schemi
- Verifiche circuitali

Supporti didattici: sfrutteremo le dispense pubblicate su roboitalia.com

Le adesioni sono ufficialmente aperte da questo momento, lasciate un commento se interessati.

sabato 31 ottobre 2009

dolcetto o ....computer vecchio?


Quest'oggi è proprio Halloween:
la giornata in cui i vecchi computer riemergono dai dimenticatoi e vengono a bussare alla nostra porta.
Abbiamo avuto la possibilità di effettuare uno dei più interessanti recuperi della storia della nostra associazione: il negozio di videogiochi di Spotorno, Star Luis, ci ha regalato tutte le macchine che aveva in esposizione nei locali di Pietra Ligure e Savona.

L'elenco completo, ancora in fase di ultimazione, è pubblicato sul wiki in questa pagina.

Essendo per la maggior parte oggetti collezionati per ragioni espositive, sono dotati di agganci posteriori realizzati appositamente per essere appesi al muro. Pertanto, in alcuni casi, le viti di sostegno hanno intaccato alcuni componenti elettronici. Sarà molto interessante analizzare questo materiale durante il corso di elettronica, che presto sarà organizzato presso la nostra sede, per tentare un recupero il più possibile completo di questo numeroso lotto, composto da oltre 50 pezzi.

Ma la giornata non si è conclusa con "solamente" una furgonata di nuovi arrivi,
verso sera sono passato in Jetai (storico club di informatica con sede in Università di Pavia) per ritirare un'affascinante Silicon Graphics O2, completa di manuali, che il consiglio direttivo ha deciso di donare al nostro gruppo.

Si conclude così una giornata veramente speciale, che getta le basi per i prossimi incontri lanciando nuove ed entusiasmanti sfide fornendoci la possibilità di accrescere le nostre competenze.

mercoledì 28 ottobre 2009

Giochi Sega on-line



Segnalo una curiosa iniziativa del colosso nipponico, padre della fortunata saga che vede come protagonista in mitico Sonic. Da poco tempo infatti la Sega ha messo on-line quasi tutti i titoli più famosi: Golden Axe, Altered Beast, Ecco the Dolphin, Virtua Fighter, ecc.

Purtroppo la maggior parte dei titoli richiedono un account Vip, gratis solamente per i primi 10 giorni.

martedì 27 ottobre 2009

Prima dei floppy



Ecco un curioso supporto di memoria che si va ad aggiungere alla nostra collezione: la scheda magnetica Olivetti.
Nata prima dei floppy dalla geniale mente di Pier Giorgio Perotto (padre della Programma 101 "Perottina") ha una capacità di 256k.

E' stata donata alla nostra associazione assieme ad un Manuale del Programmatore per la Olivetti Audit 5 (nota anche con il nome di A5) che impiegava questo ingegnoso sitema di memorizzazione per i programmi ed i dati.



Sarà difficilissimo recuperare un esemplare della macchina raffigurata qui sopra, ma nel frattempo, possiamo leggerci il manuale ed ammirare qualche listato.

venerdì 25 settembre 2009

Resoconto giovedì 24 settembre

La giornata di ieri ha visto come protagoniste le macchine arrivate lo scorso weekend, ed un affascinante Apple_PowerMacintosh-5500-275 Directors Edition, arricchito da una interessante scheda TV.

Le nostre attenzioni si sono subito rivolte al nostrano COEL:



La macchina all'accensione presenta la possibilità di scegliere la modalità Elaboratore o Terminale, ma purtroppo manca la tastiera e l'attacco posteriore non è standard.
Manca anche un cavo per l'alimentazione dei floppy drive, ma quello è di facile costruzione...sempre che si riesca a trovare del software.



Una volta aperto siamo rimasti colpiti dalla presenza di ben DUE processori Zilog Z80A, che hanno ulteriormente aumentato la nostra voglia di ripristinare questo curioso elaboratore costruito nella Capitale.

Successivamente siamo passati all'IBM 5150, che ha subito dimostrato evidenti bruciature sotto al coperchio del case. Una volta alimentato infatti ha evidenziato dei seri problemi ad alcuni condensatori in prossimità dell'attacco dell'alimentatore alla piastra madre.

Anche con l'Olivetti M20 ST non abbiamo avuto fortuna. La macchina si presenta subito incompleta e con numerose correzioni a filo sia alle schede che alla piastra madre. Per testarlo abbiamo utilizzato il nostro nuovo Variac (in primo piano nella foto):



Oltre a non fornire alcun segnale video al monitor di un altro esemplare simile in nostro possesso, all'atto del boot il floppy drive non da segni di vita. E' un vero peccato, perchè l'hard disk contenuto in questa macchina avrebbe forse riproposto ai nostri occhi interessanti programmi per Pcos (Personal Computer Operating System), il poco diffuso sistema operativo proprietario Olivetti.

Per concludere la serata abbiamo aperto il grosso Wang PC-005 di produzione scozzese.



Grande e molto pesante ha una forma "stretta e lunga" e connessioni video e tastiera non standard. Presenta all'interno un comune processore Intel 8086.



Ad una prima analisi appare tutto funzionante, ma non siamo riusciti ad agganciare la giusta frequenza del segnale video, probabilmente a causa di un cavo di recupero, non adatto.

Altri progetti, in parallelo a questi, hanno visto impegnati alcuni membri del gruppo, primo tra tutti l'ennesimo e tristemente infruttuoso tentativo di restaurazione di un drive Commodore 1541 sostituendo la meccanica.

Certamente non ci scoraggiamo, la compagnia è molto buona ed affiatata, i risultati arriveranno presto ! :-)

domenica 20 settembre 2009

un sabato straordinario

E' un immenso piacere condividere con voi il più esagerato sabato della storia della nostra associazione.

Il tutto è iniziato grazie all'invito di Costanzo Zingrillo al ritiro (vicino a Borgomanero) di un bel monitor 17" originale Apple da abbinare al "nostro" Apple_Quadra-950 (grande Biffuz !).

Inaspettatamente molto altro materiale attendeva di esser caricato in macchina:
Oltre a tutta questa meraviglia, non vanno dimenticati alcuni libri, manuali vari e un bel po' di cassette per Spectrum, oltre ad un buon numero di floppy PC.
Spettacolare la confezione completa di Windows 2.0 in italiano !

Come se non bastasse, il pomeriggio è stato ulteriormente allietato da un altro carico, questa volta grazie a Luciano Pochintesta:
Completano il tutto numerosi software, curiose schede PC e un bel po' di scatole di utility ancora sigillate. Da segnalare la versione originale di Tetris ed un raro accessorio per bakuppare i dati su VHS, sfruttando un normale videoregistratore.

Ora non resta che fotografare il tutto e, finalmente riallineare il wiki, che non riesce neanche lontanamente a tenere il passo di questi importanti e numerose doazioni.

lunedì 14 settembre 2009

Un recupero inatteso


E' con grande piacere che annuncio questa inattesa quanto eccezionale donazione:
Edoardo Marascalchi, dopo aver interceduto per noi con la Domus Academy , ha superato se stesso:

  • collezione quasi completa di Mc Microcomputer

  • mancano: 126, 128, 158, 201, 204, 205, 206, e dal 210 al 218 compresi

  • Texas Instruments Ti99/4a con:


    • Expansion Box con memoria + floppy drive

    • altro floppy drive esterno

    • Speech Synthesizer

    • Joystic

    • molte cartridge

    • manuale in italiano

    • diversi appunti e listati


  • schede di un PDP-8 (chissà che un domani ne recuperiamo uno intero !)
  • un bel po' di software storico per PC
  • sicuramente qualche cos'altro da scoprire nelle varie scatole :-)
Non ci resta che continuare a ringraziare questo "socio a distanza", per l'entusiasmo e l'amicizia che ci dimostra !

sabato 12 settembre 2009

Marzaglia 2009 edizione autunnale

Eccoci appena tornati dalla fiera di Marzaglia.
Al solito l'evento non delude, tanto che non siamo certamente tornati a mani vuote:

1 Commodore 16 con datasette 1531 ed alimentatore originale € 5,0
1 Lettore Floppy 1541 da testare € 5,0
1 Atari 800XL da testare € 5,0
1 Sega GameGear funzionante, con alimentatore, ma senza giochi € 5,0
1 Game Boy Advance con adattatore Wireless + 4 giochi € 15,0
- Lego Island Xtreme Stunts
- W Survivor Series
- Beyblade V Force
- Destiny Board Traveller
1 Console Pong Conic TVG-406-6 € 10,0
1 Amiga 600HD con alimentatore € 15,0
1 A520 per Amiga 500 € 5,0
1 Apple Powerbook 5300c € 20,0 (donazione Edo)
1 Apple Quadra 950 con tastiera, mouse e System 7 originale €? (donazione Biffuz)
1 Kit Apple Local Talk con scatola, manuale e cavi doppi € 5,0
1 Drive Syquest 200mb nuovo confezionato con cartuccia da 44mb e da 88mb € 15,0
1 SmartMedia 32mb nuova confezionata € 1,0
1 Telecomando PlatStation 2 con ricevitore 2 € 1,0
1 Joystic Playstation 2 € 1,0
1 Cavo Cisco € 1,0
1 Cavo Apple Misterioso
1 SuperFind Parallelo (oggetto misterioso) € 2,0
1 Kit da 4 MicroDrive Sinclair € 5,0

Non male come bottino, vero?

mercoledì 9 settembre 2009

Non solo computer



Una simpatica calcolatrice datata 1974 dimostra che la famosa casa produttrice del mitico C64 e dell'Amiga, non si è limitata al mondo degli home computer.

In condizioni estetiche pari al nuovo e perfettamente funzionante arricchisce la nostra collezione di strumenti per il calcolo.

martedì 8 settembre 2009

30 anni di PONG



Ieri sera, in un mercatino vicino a casa, ho ritrovato una console pong in condizioni particolarmente buone. Questa Reel 410 era prodotta dalla italianissima Reggiana Elettronica, ed include ben 4 giochi !

Attende solamente il prossimo giovedì per ripresentarci in tutto il suo splendore la semplicità grafica e l'estrema giocabilità di un intramontabile capolavoro.

E' presente la confezione originale, la console è ovviamente completissima ed in condizioni estetiche pari al nuovo, non mancano neanche il manualetto di istruzioni ed il certificato di garanzia datato 1979.

venerdì 28 agosto 2009

Apple(don't)Talk


La serata di ieri ha riaperto ufficialmente i nostri incontri dopo la pausa estiva.
Ancora una volta abbiamo tentato di trovare un metodo per ricostruire i sistemi operativi e le utility necessarie a riportare in vita i vecchi Mac, sfruttando le immagini pubblicate sul sito Apple.
La procedura è molto meno semplice del previsto, infatti:
  • la casa di Cupertino ha da tempo abbandonato la consuetudine di dotare i propri computer di un lettore floppy,
  • esistono tre differenti formati: 400k, 800k e 1,4mb. Spesso l'introduzione di un nuovo standard rendeva molto velocemente obsoleto e non supportato il precedente,
  • i floppy drive sono motorizzati, con l'espulsione assistita e meccanicamente molto delicati
Ecco la cronaca dei nostri, infruttuosi e tragi-comici, tentativi:
  1. Connessione fisica Apple IIgs - PC
    Attraverso il software ADTpro ci siamo illusi di riuscire a raggiungere il risultato coinvolgendo solamente il PC WinXP contenente le immagini ed il IIgs destinatario, senza passaggi intermedi. Il fallimento è quasi sicuramente dovuto al fantasioso cavo utilizzato, assemblato partendo da un cavo per stampante e diversi adattatori (tra cui un dubbio gender changer) fino alla seriale del PC.

  2. Scrittura dell'immagine attraverso un LS120 USB connesso ad un G3
    L'arrivo di un bellissimo drive LS120 USB esterno per Mac ha riacceso le nostre speranze. E' ben nota infatti la retro-compatibilità floppy di questa interessante alternativa all'IomegaZip, ma purtoppo, una volta connesso ad un G3, abbiamo scoperto che si limita al formato 1,4mb

  3. Tentativo di stabilire una AppleTalk tra un LC475 ed il PC
    Riportato in vita un LC475 dotato di scheda di rete RJ45 costruendo una finta pila da 3,6v, abbiamo provato a stabilire una AppleTalk con il PC Windows attraverso il software PcMacLan. Pare non essere compatbile con un Mac così vecchio.

  4. Tentativo di stabilire una AppleTalk tra un LC475 e un iBook G3
    Proviamo a raffinare questa teoria, coinvolgendo un bel portatile della stessa famiglia. Ma come dice il titolo di questo lungo post, i Mac non parlano.

  5. Masterizzazione di un CD in formato HFS con Linux per esser letto da un Apple IIci dotato di lettore CD SCSI esterno.
    Un disastrato IIci recuperato dallo scarrabile assieme ad un lettore CD esterno originale risolleva i nostri animi quando, dopo un lungo restauro,
    parte senza problemi. Inaspettatamente anche il lettore CD è perfettamente funzionante. Attraverso il comando Linux genisoimage -hfs -part -o creiamo un CD contenete tutte le nostre immagini nel vetusto formato HFS (non plus!), dopo averle scompattate opportunamente con Stuffit, versione per pinguino, i nostri sorrisi si spengono constatando che il floppy drive del IIci non funziona.

  6. Masterizzazione di un CD in formato HDC+ con Linux per essere letto da un PowerMacintosh 7100
    Passiamo ad un PowerMac, dotato di lettore CD. Questo esemplare monta però System 8.5 che ha perso la retro-compatibilità con i cd formattati con lo standard precedente. Prima di restare ancora una volta delusi, abbiamo testato il floppy drive ed il lettore CD interno che fortunatamente risultano funzionanti. Durante il prossimo incontro prepareremo un altro CD per tentare di chiudere questo difficle percorso.
Ormai ci sentiamo ad un passo dalla meta, una volta scoperta la strada, pubblicheremo nell'apposita sezione del wiki un how-to dettagliato per chi, come noi, si ritrova a dover risolvere questo difficile rompicapo con pochissima esperienza in ambito Mac.

martedì 25 agosto 2009

Alternative a Windows


Chi oggi cerca un'alternativa a Windows, sia per semplice curiosità, sia perchè stufo di pagare per avere un sistema operativo bersagliato da virus, si ritrova generalmente innanzi ad un bivio: Mac Os o Linux (in particolare la sempre più diffusa Ubuntu o un'altra distribuzione a scelta tra la miriade disponibili).

In realtà lo scenario è decisamente più complesso e variegato, come illustra splendidamente questo sito; affianco al nome, che una volta cliccato riporta alla home page del sistema operativo, riporta inoltre una breve ma precisa descrizione delle caratteristiche più distintive.

lunedì 24 agosto 2009

Video musicale "8bit trip"



Sembra che ci sia qualche cosa di magico che lega le mie due più divoranti passioni: il retrocomputing ed il lego.

Questo video
è solo un esempio, tra l'altro veramente ben fatto, di come i coloratissimi mattoncini danesi ben si prestano a rappresentare i pixel dei vecchi computer.

lunedì 27 luglio 2009

un 4bit da costruire

(o da comprare già pronto)!
La ditta giapponese otona-no-kagaku ha rilasciato una piattaforma a 4bit
programmabile tramite tastierino esadecimale.



Didatticamente è molto interessante perchè rispecchia le metodologie di programmazione dei primi elaboratori. Si può trovare ad un prezzo piuttosto contenuto su e-bay.

Questo affascinante prodotto ricorda per diversi aspetti l'italianissima Arduino di cui abbiamo parlato diverse volte negli incontri del giovedì.



...Credo che prima o poi la nostra associazione debba rivolgere il proprio interesse verso questi affascinanti argomenti, un po' "terra di confine" tra l'informatica e la robotica.

venerdì 17 luglio 2009

Facciamo chiarezza...



A questo link potete trovare un interessantissimo poster che raccoglie un po' di tutta la storia dell'hardware: dai socket per processori, alle ram, ai connettori eccetera.
Insomma una vera e propria mappa per orientarsi nell'intricata evoluzione dell'informatica.

lunedì 13 luglio 2009

Un orologio basato sull'Intel 8008



Non c'è limite all'immaginazione.
Len Bayles, ha realizzato il progetto di un orologio basato sul mitico processore 8bit di casa Intel: l'8008. Il prototipo ha visto la luce dopo 3 anni di duro lavoro, tutto perfettamente documentato.

E' affascinante soffermarsi sull'analisi di alcuni link relativi agli elaboratori che impiegavano questo processore, tra i più famosi spicca il Mark 8, venduto in scatola di montaggio da Radio-Electronics nel 1973.

domenica 5 luglio 2009

Computers super-stars



Segnalo un interessante sito in cui vengono schedati i computer che appaiono nei film e telefilm.

Vengono quindi svelati i computer della Bat-caverna e di Street Hawk !

...anche in Italia c'è un progetto simile.

domenica 28 giugno 2009

Zork 1: un'avventura testuale dal 1977



Zork 1 è un mito: uno dei primi giochi sviluppati su un gigantesco PDP 10 nel lontano 1977, basato sull'intramontabile Dungeons & Dragons.

La programmazione di questo innovativo software introduce concetti ancora oggi molto moderni: è sviluppato in uno speciale linguaggio chiamato ZIL che viene interpretato da una macchina virtuale, la Z-machine. Il porting verso i sistemi home veniva semplicemente scrivendo uno Z-emulatore.

L'avventura è completamente testuale, si svolge in prima persona, è facile interagire con il racconto semplicemente inserendo le nostre scelte in un'apposita barra.

Vanta una trama notevole ed una inimmaginabile libertà di gioco, grazie alla capacità di interpretare frasi complesse come comandi.

La versione originale di questo capolavoro è disponibile on-line a questo indirizzo.

martedì 23 giugno 2009

Un quesito difficile...



Ecco una magnifica scheda di memoria a nuclei di ferrite.
Dopo il recupero viene il difficile: riuscire a datare ed a identificare l'elaboratore che ha avuto questa scheda al suo interno, non sarà uno scherzo !
Ogni suggerimento è veramente ben accetto !

giovedì 18 giugno 2009

Un computer Z80 da autocostruire



Segnalo questo interessantissimo sito in cui è possibile trovare tutte le informazioni necessarie ad autocostruire il computer basato sul mitico Z80, pubblicato da Nuova Elettronica dal 1979 in poi.

La prima fase del progetto prevede 8 diplay a 7 segmenti e tastiera esadecimale.
La seconda fase porta la macchina ad essere configurata con monitor e tastiera.

Sono numerosissime le espansioni possibili, come ad esempio: floppy drive, interfaccia registratore a cassette, video hi-res ed addirittura hard disk.

Il sito è veramente completissimo e decisamente ricco di preziosi contenuti: è possibile trovare praticamente tutto su questo sistema, dagli articoli in PDF pubblicati originariamente sulla rivista agli schemi elettrici corretti... Sono presenti realmente tutte le informazioni e le immagini dei software necessari a riportare in vita questa affascinante macchina.

Esiste anche un progetto semplificato basato sullo stesso concetto.

lunedì 18 maggio 2009

Recupero drive Commodore 1541 II

Dopo aver recuperato con successo il 1571 all'interno del nostro C128d, approfittando del weekend, ho tentato il recupero di un lettore esterno 1541 II, partendo da due esemplari non funzionanti.

Subito dopo averli aperti mi sono accorto che, pur avendo la stessa dicitura, sono da un punto di vista meccanico, sensibilmente differenti:



Il primo monta un drive prodotto da Mitsumi, il secondo invece non presenta alcuna etichetta identificativa:



Procedento con lo scambio delle due meccaniche, per provare a risolvere il problema, mi accorgo che il sistema di apertura è leggermente disassato. Osservando meglio i due frontali è evidente questa lieve differenza che ha obbligato Commodore a produrre due tipi di stampi:



Completato il trapianto, tramite un apposito programma di riallineamento delle testine, sono finalmente riuscito ad ottenere un lettore funzionate.