venerdì 27 dicembre 2013

Una serata Slot-Car

Ciao a tutti,
ecco l'ultimo post dell'anno 2013.

Inizio subito facendo ai numerosi lettori del blog un sincero augurio di buon Natale e di buon anno.

Ieri sera ci siamo trovati per fare quattro chiacchiere libere, quindi nessuna attività particolare in programma....

Ma ben presto abbiamo trovato qualche cosa da fare.

E' stato veramente divertente costruire la pista e poi sfidarci correndo in tre in contemporanea !

Certo perché con le piste digital è tutt'altra cosa rispetto alle slot-car tradizionali: ogni macchina può occupare indifferentemente una delle due corsie, grazie ad un microchip all'interno di ogni vettura dialoga con il proprio controller, poi nelle sezioni colorate di verde o di rosso è possibile effettuare sorpassi e cambi di binario.

Un video girato e montato da Simone dovrebbe rendere l'idea:


A noi è parso un ottimo modo di festeggiare Santo Stefano.... :-)

sabato 14 dicembre 2013

CoderDojo Pavia: quinto incontro Speciale Natale

Per festeggiare alla grande il Natale, il quinto incontro del CoderDojo si è svolto presso i locali di SpazioGeco.

Sfruttando l'abbondanza di aree, questa volta i bambini erano divisi in tre gruppi.

Il primo era dedicato ai più grandi (11-13 anni), purtroppo poco numerosi a causa dei rientri previsti per gli alunni delle scuole medie. Hanno lavorato in modo libero sul tema prefissato: aiutiamo Babbo Natale a distribuire i regali.

Il secondo gruppo è lo zoccolo duro dei nostri incontri CoderDojo: dagli 7 ai 10 anni.
Hanno seguito i suggerimenti di Roberto ed hanno realizzato qualche cosa di veramente bello:

Come ogni volta, introduciamo qualche concetto nuovo. Questa volta è toccato allo scrolling, una tecnica molto utilizzata nei videogiochi per creare l'illusione del movimento di un fondale rispetto allo sprite  (il personaggio) principale.

Il terzo gruppo composto dai più piccolini (4-6 anni), che non sapendo ancora né leggere né scrivere, si sono divertiti a realizzare simpatici origami.

Inoltre l'evento è stato iscritto a One hour of Code, permettendoci di rilasciare a tutti un attestato di partecipazione.

Non è mancata la consueta merenda, questa volta a base di torta pere e cioccolato. Nella seconda parte della mattina i bambini hanno scatenato la propria creatività aggiungendo dettagli e funzioni al progetto iniziale, oppure creando da zero un nuovo progetto.

Abbiamo chiuso l'evento con la presentazione dei lavori dei più grandi.

Stefano ci ha stupiti con un'avventura in cui un intrepido Babbo Natale deve superare ben 10 labirintici livelli irti di pericoli prima di arrivare a consegnare un pacco in una casa.

Ilaria ed Erik hanno puntato su una grafica strepitosa, facendo attraversare alla slitta trainata da renne più famosa del mondo diverse città del nostro pianeta.

Ci siamo veramente divertiti, sicuramente torneremo ad organizzare un evento CoderDojo in un luogo così accogliente !

venerdì 13 dicembre 2013

Telescrivente Olivetti T2

Ieri sera abbiamo avuto modo di analizzare in nostro nuovo arrivo: una Telescrivente Olivetti T2.

E' racchiusa dal suo mobile aggiuntivo T2-L 200, di cui abbiamo il manuale:

A quell'epoca tutto aveva un manuale, non come oggi che al massimo si trova un foglietto con scritto "scaricati il manuale on-line" !

Cerchiamo quindi di datare quest'oggetto:

L'etichetta riporta ancora la C. di Camillo, ma in quest'ottima pagina si legge che la T2 è stata introdotta nel mercato nel 1948, 5 anni dopo la morte dell'Ingegnere.
E' stato un prodotto parecchi longevo, verrà infatti sostituita dal modello successivo solo nel 1968.

In fianco a questa, abbiamo trovato un "modem":

Peccato per il vetrino rotto, ma le porte sul retro, per connettere le linee, sono uno spettacolo:

Ma ora basta perdere tempo, diamo un'occhiata all'interno del mobile:

Non si presenta male, considerando che potrebbe avere tranquillamente 50 anni !

La gommapiuma che riveste l'interno del mobile è decisamente sfarinata, tanto che ormai ricopre in diversi punti la macchina stessa, ne rimuoviamo la maggior parte per fare una prima foto.

La tastiera ha invece subito più di qualche colpo, vedremo di raddrizzarla e di risistemare i tasti che vengono via.

Abbiamo invitato un amico esperto di macchine Olivetti, vedremo se ci potrà dare qualche dritta prima di tentare un'accensione.

sabato 7 dicembre 2013

Videogiochi senza processore

Tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana...ehm, scusate !

...Forse non così lontano, ma comunque un bel po' di anni fa, c'erano dei giochini portatili piuttosto rudimentali e senza alcun processore vero e proprio, ma decisamente simpatici !
Ecco alcuni esemplari che siamo riusciti a recuperare:

Tomy Formula 1
Uscito nel 1978 è uno dei più vecchi che ho. Purtroppo inserendo le pile si sente solo un rumoraccio. Guardiamoci dentro:

Le auto scorrono su un nastro simile ad un negativo di pellicola, attraverso il selettore delle marce si può cambiare la velocità di scorrimento ...e quindi dell'auto. E' bastato muovere un po' il motore e verificare gli allineamenti per riportarlo in vita.

Lo scopo del gioco è riuscire ad evitare il traffico.



Tomy Terra Hit
Altro pezzo, datato 1979, Terra-HIt è stato di gran lunga il mio preferito. Alla guida della mia astronave, dovevo difendere il nostro pianeta dall'invasione aliena. Peccato che anche questo non da segni di vita. Rimuoviamo le viti:

Concettualmente è simile al precedente, l'unica complicazione è data dal missile luminoso che deve intercettare le navi. è possibile guidarne la traiettoria con l'apposita rotella.

Anche in questo caso sono bastati pochi minuti per rimetterlo in sesto.



Unimex Led Pinball
Questo flipper è veramente divertente, ma non sono sicuro che al suo interno non sia presente un processore... Ad ogni modo, una serie di led simulano in modo molto credibile i rimbalzi della pallina. E' stato un fedele compagno di giochi per un bel po' di pomeriggi piovosi.

E' ancora perfettamente funzionante.



Spectra Jet
Saltiamo al 1989 con questo gioco inspirato a Top Gun. Un particolare proiettore riversa su un video traslucido le immagini contenute in un disco rotante. Quando ho trovato questo oggetto in un banchetto a Marzaglia, purtroppo senza joystick originale, non ho resistito.

Il video non funziona bene, allora, rimosse numerose viti, tento invano di aprirlo senza danneggiare il case in plastica. Per ora mi consolo con un video trovato sul tubo:



Tomy Tricky Traps e Giochi preziosi Tranellone


 
Un remake recente del vecchio Tomy Tricky Traps (che ci manca!) è stato regalato a mio figlio Matteo. Non è per nulla facile arrivare in fondo al primo colpo !

Sega-Tyco Video Driver Console


Ho la sciato per ultima questa piccola meraviglia del 1988.
In un primo momento credevo che non ci fosse alcuna interazione tra il video su cassetta ed il gioco,lasciando il tutto alla fantasia del giocatore


invece osservando questo video, che ho trovato sempre sul tubo, mi giunge il sospetto che le barre bianche stiano a indicare l'area in cui deve stare l'automobile. In effetti in corrispondenza del supporto su cui poggi l'auto noto un piccolo led...
Vedo di recuperare un videoregistratore.... :-)

domenica 1 dicembre 2013

CoderDojo Pavia: quarto incontro

Prosegue a gonfie vele la nostra iniziativa dedicata ai più giovani membri del nostro gruppo:

Erik è stato molto bravo ed ha saputo proporre qualche cosa di veramente intrigante !

Ha gettato le basi per costruire un'avventura stile platform con scratch, introducendo il concetto di gravità.
Il protagonista continua a cadere, fino a quando non incontra il colore della linea del pavimento.

Poi può muoversi per lo schermo, utilizzando la freccia di destra, con lo spazio può saltare.

Lo scopo è raggiungere una porta, quando lo sprite si avvicina alla leva, la porta si apre.

Come si può ottenere questo ? Con un trucchetto.....

Quando il nostro eroe tocca la leva (sprite1) viene cambiato lo sfondo, caricando uno schermo identico a quello iniziale ma con la porta disegnata aperta !

In modo identico, quando tocca il colore nero (l'ombra all'interno della porta) passa automaticamente alla seconda stanza.

La neve ha iniziato a cadere bella fitta, così durante la pausa merenda non è stato possibile resistere ad una bella battaglia a palle di neve !

Infreddoliti, si decide di rientrare e proseguire i nostri studi....

Guardate che roba ! Il ninja si avvicina, salta il barile, sale le scale (notate che i gradini sono bianchi come il pavimento ?) evitando il colpo del nemico.

Raggiunta la seconda stanza, ci si impossessa della spada, per poi tornare ad affrontare l'avversario.

Bisogna però ammettere che il codice si complica abbastanza....

E' dura l'avventura ! Ma i nostri guerrieri non si fanno certo intimidire !

Alcune personalizzazioni sono veramente intriganti !

Date un'occhiata a questa avventura nei pressi del castello:

C'è parecchio da fare, ma l'unico limite è la fantasia !

La prossima volta, il 14 di dicembre, ci sposteremo nei locali di Spazio Geco.
Parteciperemo a "one hour of code", dividendo i ragazzi in due gruppi.

Non mancherà una simpatica iniziativa per i fratellini e le sorelline che non sanno ancora leggere e scrivere !

Sarà un grande evento, ne approfitteremo per festeggiare a modo nostro il Natale !

venerdì 22 novembre 2013

Sinclair QL parla italiano

Ieri sera abbiamo sostituito la membrana nel nostro Sinclair QL con le Rom italiane.

L'operazione è semplice: via alcune viti e il gioiello nero è subito aperto, qualcun'altra e la membrana è in bella mostra:

3 minuti e la nuova più spessa e qualitativamente superiore membrana è in posizione.

Approfittiamo per dare un'occhiata ed una soffiata ai microdrive. Rimontiamo il tutto e testiamo i caratteri:

Evviva, tutto perfetto !

Con non poca tensione, passiamo al test successivo. Incrociando le dita, inseriamo timidamente il primo supporto e rifacciamo il boot:

L'inaffidabilità di questo supporto di memoria è leggendaria, ma incredibilmente tutto sembra funzionare al meglio.

Dopo pochi strani versi, compare la schermata di Archive, uno dei 4 programmi in dotazione.

Ecco invece Quill, ma dopo una breve occhiata alle utilità, scatta la voglia di gioco:

Il primo tentativo di caricare Jabber dal microdrive di backup risulta infruttuoso, tentiamo così con l'originale:

Risulta una specie di Centipede.

Nessun successo invece con Chess, il gioco di scacchi.
Ci consoliamo con Reversi (noto in Italia anche con il nome di Othello).

Parte al primo colpo !

Il famoso gioco consiste nel "chiudere" le pedine avversarie tra due delle nostre, in orizzontale, verticale o diagonale.

Il gioco si fa subito intrigante, ma sembra che sia l'unico a farmi acchiappare dall'entusiasmo....

Finalmente abbiamo un QL italiano ben funzionante, da affiancare allo Spem System 2

domenica 17 novembre 2013

CoderDojo Pavia: terzo incontro

Eccoci giunti al terzo appuntamento con il corso di programmazione dedicato ai più piccoli.

La nostra sala era veramente piena, qualche volto nuovo ma per la maggior parte sono i partecipanti ai precedenti incontri che sono tornati a trovarci, carichi di entusiasmo !

Inoltre questa "puntata" si preannuncia parecchio interessante: sarà Giorgio, uno di loro, ad accompagnare gli altri nella prima fase, sfidando il suo mal di gola:

L'obiettivo è costruire un labirinto,

Inventare una buffa faccina quadrata che si muove nelle quattro direzioni seguendo la pressione delle frecce

quando urta le pareti rosse, ritorna al punto di partenza.

Lo scopo è raggiungere il punto di uscita del labirinto, a forma di saracinesca:

Questa è la prima fase e, credetemi, non è facile ! Ecco i piccoli impegnati nei passaggi più intricati:

Tutti sono riusciti a completare l'esercizio, questo dimostra come già al terzo incontro siano ormai chiari i meccanismi ed il funzionamento del notevole Scratch.
Da poco è uscita la versione 2.0 che aggiunge qualche funzione alla precedente 1.4. Abbiamo deciso di adottarla fin da subito.
E' notevole osservare come i bambini non abbiano alcun problema ad abituarsi alla nuova interfaccia, a differenza dei genitori e dei mentor che, in alcuni casi, hanno dovuto soffermarsi ad analizzare alcune variazioni.

Dopo la consueta merenda e due calci al pallone, è il momento di scatenare la fantasia, aggiungendo ostacoli vari lungo il percorso.

Giorgio ne ha preparati alcuni, ma ha lasciato i partecipanti liberi di inventarne di nuovi, lanciando ogni tanto qualche suggerimento.

Queste sbarre luminose compaiono e scompaiono lentamente, costringendo la nostra faccina ad attendere il momento giusto per passare, perché ogni volta che tocca il rosso viene teletrasportato all'inizio !

Questa è una sbarra rotante, va affrontata con coraggio e soprattutto dal verso giusto !

Si è mai visto un dungeon senza mostri a popolarlo ?  Ecco quindi alcune "palline rimbalzine" che si muovono a caso.

Come sempre è stato divertente osservare le trappole più ingegnose, la fantasia dei bambini è veramente sconfinata.

Non è certo facile arrivare a far comparire la tanto sospirata scritta....