mercoledì 29 settembre 2010

Un hard disk made in Italy



C'è stato un tempo, ormai molto lontano, in cui gli hard disk venivano costruiti anche in Italia. La divisione di Olivetti chiamata OPE (Olivetti Peripheral Equipment) ha realizzato nel 1979 questo gigantesco "doppio hard disk" costituito da due serie di piatti sovrapposti, che potete vedere nella foto a confronto di un normale 3,5" da PC desktop.

Disponibile in 3 differenti versioni da ben 5, 13 e 21 mb probabilmente equipaggiava un sistema mini Olivetti S6000 purtroppo andato perduto.



Peccato, sarebbe stato interessante affiancare questo grande elaboratore italiano al coetaneo IBM System 36 Mod. 5360 che con la sua mole troneggia nella nostra sede.

domenica 26 settembre 2010

Piccola meraviglia quotidiana

In questo post non vi illustro, come al solito, una delle innumerevoli anticaglie informatiche a cui vi ho già da tempo abituato, ma, per una volta, vorrei soffermarmi su di un oggetto decisamente moderno: il mouse ottico.

Le prime commercializzazioni dei dispositivi simili a quelli odierni, in grado quindi di lavorare con qualsiasi mousepad, partono nel 2001 a marchio Microsoft, basate su tecnoclogia HP.

E' simpatico pensare che probabilmente nello stesso istante in cui leggete queste righe, tenete sotto al palmo della mano proprio uno di questi oggetti di raffinata tecnologia, che, grazie alla sua enorme diffusione, possiamo acquistare in ogni supermercato per pochi euro.



Durante lo scorso incontro abbiamo avuto modo, su iniziativa di Giulio, di osservarne nei dettagli un esemplare non più funzionante.

Con mio grande stupore ho appreso che il led rosso, altro non serve se non ad illuminare la superficie del mousepad che, diversamente, resterebbe buia e coperta dal corpo del mouse stesso. Grazie ad un microscopico doppio prisma, che ricorda molto quelli contenuti nei binocoli, la luce arriva a colpire un sensore (praticamente un CCD), da soli 18 x 18 pixel in bianco e nero, ma capace di lavorare a ben 1500 frame al secondo e compiere funzioni di motion detection !



E' molto interessante sfogliare il data sheet di questo notevole sensore, che ha ispirato numerosi progetti, tra cui questa conversione in scanner.

martedì 21 settembre 2010

un bel sorriso

Creando la sezione contemPVoraneamente nelle pagine dedicate ai vari anni sul wiki, in cui ho riportato uno stralcio dei fatti salienti accaduti (fonte Wikipedia), la foto di un auto, le locandine dei film più significativi ed un video youtube di un brano musicale (rigorosamente Rock o Metal) presentati al fianco degli elaboratori usciti nei vari anni, mi sono imbattuto in un curioso oggetto protagonista della nostra adolescenza: la Polaroid:



Questa piccola macchina è stata capace di immortalare momenti salienti e fissare su pochi centimetri quadri gli istanti più memorabili della nostra vita. Come possiamo dimenticare il lento apparire delle immagini, inizialmente quasi spettrali e poi via via più nitide ? Non poteva mancare nella nostra sede un angolino dedicato a questo magico oggetto. Ecco pertanto sfilare in ordine temporale:
  • Polaroid 1000 (anno 1977)
  • Polaroid 620 (anno 1982)
  • Polaroid 636 Close Up (anno 1996)
  • Polaroid One (anno 2003)
Insomma, un degno rappresentante per ogni decade !

Ma segnalo un oggetto ancora più strano:



Questo scatolotto è un curioso Polaroid Palette, modello 72-32, in grado di fotografare (letteralmente) il segnale emesso dalla scheda video di un Olivetti M24 !
In effetti a quei tempi il print-screen aveva da venire e questo sistema, corredato dall'accessorio opzionale per pellicole 24 x 36, era perfettamente in grado di sopperire al problema.

....varrebbe la pena provarlo !

domenica 19 settembre 2010

Il gigante con gli anelli inizia a splendere !

Tranquilli, Saturno avrebbe bisogno di 250 volte la sua massa prima di innescare una reazione nucleare e trasformarsi in una stella, pertanto credo che possa continuare a brillare di luce riflessa ancora per un po'. Ieri invece a risplendere è stata la console Saturn prodotta - sulla terra - da Sega nel 1994.



Grazie al provvidenziale arrivo di un altro malconcio esemplare, ho potuto recuperare una nuova piastra madre, ricalibrare la lente del lettore CD copiando i settaggi degli innumerevoli trimmer ed ottenere, con un po' di fortuna, un esemplare perfettamente funzionante ...per poi precipitarmi a provare i giochi acquistati a Marzaglia (vedi scorso post) !



Ed ecco a voi il mitico Mechwarrior 2 in tutto il suo splendore !

lunedì 13 settembre 2010

Marzaglia 2010 edizione autunnale

Nonostante l'autostrada Mi-Bo sia, grazie al tutor, una delle strade più noiose d'Italia, la giornata a Marzaglia è stata invece divertentissima.



Una splendida giornata di sole e molti amici conosciuti nei newsgroup a cui ho finalmente potuto dare un volto, hanno fatto da cornice ai numerossissimi banchetti di appassionati i cui commenti ed aneddoti legati al simpatico mondo del retrocomputing superano di gran lunga il valore della merce esposta.

Ecco gli oggetti che sono riuscito a stipare su di un rumorossissimo carrellino pieghevole:
  • Amstrad PCW 9512 completo di monitor, tastiera e stampante: € 10,-
  • SpectraVideo 728 con registratore originale + 1 cassetta: € 20,-
  • Iomega Ditto Tape Drive interno, con scatola: € free
  • Console Programmable TV Game: € 5
  • n.5 Giochi Sega Saturn (...magari riuscirò prima o poi a recuperarne uno funzionante): € 2,- cad.:

  •   - GT Midway
      - Blast Chamber
      - MachWarrior 2
      - ShellShock
      - Robo Pit
  • n.2 Cartucce Philips Videopac G7000: € 5,- cad.:

  •   - Istruzioni VideoPack G7000
      - Flipper
  • Console Game Gear: € 5,-
  • n. 3 Giochi Game Gear: € 10,- in blocco
  • Atari PortFolio con 1 scheda da 64k ed una da 128k: € 20,-
  • Tastiera Apple Extended: € 3,-
  • Board di prototipazione circuiti elettronci Logic Designer: € 5,-
  • Tastiera sconosciuta con attacco Rj-11 (di un terminale?): € 2,-
  • Mouse per PlayStation nuovo sigiullato: € 2,-
Al solito, per motivi di trasparenza, pubblico anche i prezzi...

venerdì 10 settembre 2010

Resoconto giovedì 9 settembre



Finite le vacanze, la sede del nostro gruppo si rianima: ben 15 persone hanno affollato tutti i tre locali per costruire assieme una serata ricca di attività !



L'affascinante Big Trak prodotto dalla Milton Bradley nel lontano 1979 ha subito calamitato la nostra attenzione. Questo giocattolo tecnologico era veramente rivoluzionario per l'epoca: mosso da un "potente" microprocessore Texas Instruments TMS1000, vanta ancora oggi un grande numero di appassionati, tanto che proprio quest'anno ne è uscita una nuova edizione.



Ma noi preferiamo divertirci con l'originale, ascoltare i suoi primordiali effetti sonori ed ammirarlo scorrazzare nel corridoio, impegnato a sparare con il suo potente laser nelle caviglie di tutti i partecipanti.



Contemporaneamente, alcuni di noi, un poco più seri ed affidabili della media, hanno dato sfoggio di notevole abilità nella programmazione del Laser 500, l'ultimo home-computer ad 8 bit giunto in nostro possesso.



L'esemplare, in perfette condizioni estetiche e funzionali, è corredato da interessanti manuali originali ed un numero di una sconosciuta rivista dedicata a questo curioso ma decisamente poco diffuso elaboratore.
Prodotto in Hong Kong nel 1985, il microporocessore cuore del sistema, è un NEC D780c, compatibile con il più noto Zilog Z80A.

Insomma, al solito il tempo è volato e le ore passate in compagnia sono sembrate solo pochi minuti, tanto che un povero PowerMac 8500/120 è stato smontato e poi abbandonato ancora con l'hard disk fuori uso... Il prossimo giovedì tornerà come nuovo ?

mercoledì 1 settembre 2010

Punch Card IBM a 96 colonne

Ho avuto modo di recuperare una decina di schede perforate IBM a 96 colonne:



Molto interessanti per la loro compattezza, sono della stessa larghezza delle più famose 80 colonne, ma circa un terzo di lunghezza. I fori sono quindi sensibilmente più piccoli, rotondi anzichè rettangolari, e decisamente più ravvicinati.



Di grande fascino (e dimensioni) è l'elaboratore IBM 5410 che le utilizzava ...ma quello purtroppo non sono riuscito a recuperarlo:



Presentato nel 1969, è curiosamente quasi coetaneo della console protagonista del post precedente...