Recuperato un secondo (parecchio mal messo) Amstrad CPC 464, tentiamo la riparazione dell'esemplare arrivato in sede qualche settimana fa, affetto da problemi alla membrana della tastiera ed al registratore di cassette.
Una volta aperta, questa macchina stupisce per la compattezza della dimensione della piastra madre, che occupa solamente poco più di un terzo della lunghezza del case.
Prima di dedicarci allo smontaggio della tastiera ci soffermiamo ad osservare il processore Zilog Z80.
In questo periodo Amstrad non era ancora proprietaria di Sinclair, ma è impossibile non sorridere osservando la membrana della tastiera, ricorda in modo sorprendente i delicatissimi flat-cable che tanto fanno impazzire i riparatori di Spectrum.
Rimosse poche viti e sganciati con estrema attenzione dei fermi in plastica, la tastiera si apre facilmente. Con bella pulita ai singoli tasti e con la sostituzione della membrana ripetendo l'intero processo con l'altro esemplare, abbiamo risolto definitivamente il problema. E' poi bastato smontare il registratore e pulirlo per ottenere così un Amstrad CPC 464 in condizioni estetiche e di funzionalità veramente perfette.
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