venerdì 23 dicembre 2011

Buon...Natale Cappellaro

Ieri sera il nostro gruppo ha festeggiato l'arrivo del Natale, con la solita ironia...

Oltre al panettone ed allo spumante, ci siamo scambiati gli auguri risistemando una magnifica Olivetti Divisumma 24.


Nel lontano 1956 esce questo prodotto, chiave del successo di Olivetti, grazie al genio di Natale Cappellaro, indiscusso re del calcolo meccanico.



Gli inizi del ripristino non sono molto incoraggianti, ma ben presto ci siamo accorti che una molla un po' troppo fiacca, impedisce alla Divisumma di lavorare al meglio.



Una volta avviata una moltiplicazione però abbiamo avuto qualche problema a fermarla...Per fortuna che Carlo è riuscito, assieme a Franco ed a Roberto, a risistemare il tutto ...prima di dedicarci al cibo !

martedì 20 dicembre 2011

WiiLD: lavagna multimediale didattica a basso costo

Lo scorso sabato abbiamo avuto il piacere di avere presso il museo, come gradito ospite, Matteo Ruffoni, insegnante e promotore della lavagna multimediale didattica a basso costo WiiLD.
Questo progetto, estremamente interessante, richiede solamente:
  • un computer con bluetooth
  • un proiettore
  • un WiiMote (controller per la Nintendo Wii)
  • una penna con led IR
  • una chiavetta USB con installata una apposita distribuzione Linux autoavviante
Il tutto è abbastanza facilmente configurabile, grazie al lavoro svolto dal Laboratorio Innovazione Tecnologica a sostegno dell'apprendimento dell'Università di Trento.


Nella piattaforma WiiLDos è possibile trovare numerose applicazioni già pronte per poter iniziare a prendere dimestichezza con questo potente strumento, economicamente molto più accessibile delle Lavagne Interattive Multimediali (LIM) normalmente adottate dalle scuole.


Tra il pubblico si contavano numerosi insegnanti di scuole primarie e secondarie. Questi hanno espresso il loro interesse ad approfondire l'argomento.

sabato 10 dicembre 2011

Trapianti Macintosh

In questo lungo weekend, oltre ad aver un po' sistemato la sede, ho iniziato un lavoro di recupero di alcuni Macintosh, che ci sono stati regalati oltre un anno fa da un signore di Alessandria.

Purtroppo queste macchine hanno subito l'alluvione, quindi sono in una situazione piuttosto critica.

Il primo è un originale 128k, la piastra madre monta una versione di Motorola 68000 marcata Apple. Alcuni componenti portano la data 1983, la maggior parte 1984, anno dell'immissione di questo gioiello nel mercato.

Il 512k risulta essere probabilmente un 128k espanso. La piastra è stata pulita al meglio, ma alcuni segni di ossidazione permangono.

La versione Plus del mitico Macintosh portava la ram a ben 1mb. Pertanto la piastra madre presenta dei comodi slot di espansione con ram a 33 pin.

Pur avendo recuperato qualche ricambio, grazie agli amici della Prt srl di Milano, le operazioni di ripristino non appaiono semplici, in alcuni casi la parte di alimentazione sembra danneggiata. Attendiamo il prossimo incontro per studiare, assieme agli amici del gruppo, il da farsi.

Quasi dimenticavo di riportare una fotografia alle firme dei partecipanti al progetto Macintosh !

Ovviamente non manca quella di Steve Jobs, qui un po' rimaneggiata per cercare di renderla visibile.

Ed anche quella di Woz ! ..un'altra bella sfida ci attende.

giovedì 8 dicembre 2011

Gastone Garziera a Pavia

La scorsa settimana abbiamo avuto l'onore di avere Gastone Garziera come graditissimo ospite alla nostra mostra.

Eccolo con Aldina Machieraldo, nipote di Piergiorgio Perotto, affianco alla regina della nostra mostra, che ha contribuito a progettare.

Il talk è stato un piacevole momento di incontro, in cui abbiamo potuto assistere ad una dettagliata spiegazione sulle tre innovazioni chiave della Programma 101: memoria magnetostrittiva, la stampante seriale e la cartolina magnetica.

Il momento più emozionante è stato all'apertura della macchina, in cui ci siamo resi conto di essere difronte ad uno dei primi modelli, molto probabilmente un prototipo. Si differenzia infatti dalle macchine standard per numerosi particolari come gli agganci della scocca ed il tasto di accensione.

 Le due ore sono volate, grazie al trasporto ed alla passione del relatore, veramente evidenti e coinvolgenti. Grazie Gastone !