mercoledì 16 dicembre 2015

Il ritorno della Forza del laser

Ci lasciamo coinvolgere anche noi dalla Star Wars mania, e grazie alla Forza del nostro laser....


Abbiamo realizzato un modello in legno di un Caccia Ala B (meglio noto come B-Wing).


Il numero dei pezzi che completano il modello ad un primo sguardo scoraggiano e spaventano un po':





soprattutto perché per ottenere un incastro preciso vanno tutti ripassati con qualche colpetto di lima, forse a causa di un rescaling non ottimale del disegno.


Il progetto è a dir poco eccezionale: vedere una delle - a mio avviso - più affascinanti astronavi della saga di Guerre Stellari prender forma incastro dopo incastro, è veramente di grande emozione.


Alcuni passaggi mi lasciano a bocca aperta. Se ho sempre creduto nella versatilità delle stampanti 3D, ora che ho modo di ammirare questo modello devo ammettere che, con ottime capacità di progettazione, si possono realizzare anche con il laser oggetti notevoli in termini di complessità e solidità.


Alcuni passaggi delle istruzioni non sono perfetti, ma basta un po' di immaginazione per superare le poche difficoltà.

Serve invece una buona dose di pazienza per assemblare i quattro motori: quando si ha a che fare con i pezzetti più piccoli e delicati è facile commettere errori e rompere qualche angolino.


I dettagli del modulo che contiene il pilota sono convincenti e la cabina è davvero notevole.


Ora devo solamente procurarmi alcune bacchette cilindriche in legno per poter completare il modello, che una volta terminato sarà più o meno così:


Un super grazie a Graham S. che ha realizzato il progetto e poi ha deciso di donarlo a tutti attraverso Thingiverse !

lunedì 14 dicembre 2015

Una corsa in salita....

Ieri era il 12 dicembre.
Una data difficile da dimenticare per il nostro gruppo: 365 giorni fa infatti, improvvisamente, siamo stati invitati a sbaraccare tutto (...ed in fretta). Diversamente ogni pezzo della nostra collezione sarebbe finito in discarica.

Difronte a questo fatto ci siamo sentiti mancare la terra da sotto i piedi, ma ben presto abbiamo deciso di continuare. Abbiamo acquistato un centinaio bancali e una montagna di scatoloni, regalato un bel po' di hardware ad amici ed a altri collezionisti, infine smaltito due furgonate di roba meno importante.

Dopo aver prenotato uno spazio adeguato in una logistica, freneticamente abbiamo iniziato ad inscatolare i pezzi più importanti. Contemporaneamente iniziano le ricerche per una nuova sede.
A tempo di record prendiamo in esame alcune proposte, prestando la massima attenzione al contenimento costi. Fortunatamente incontriamo persone disposte ad aiutarci e nella tempesta più nera intravediamo una luce.

Decidiamo di costituire un'Associazione Culturale, che possa intestarsi un contratto d'affitto e le utenze.
In meno di un mese - siamo ai primi giorni di gennaio - lasciamo liberi e puliti i locali che ci hanno permesso di portare avanti le nostre attività per quasi sette anni.

Fermandoci solo nel giorno di Natale ed Capodanno traslochiamo oltre cento bancali e molto materiale sfuso. Tutto solo grazie al lavoro volontario dei nostri soci.
Appoggiamo il tutto in alcuni locali di proprietà del nostro nuovo padrone di casa, che ci ha accolti con grande disponibilità. Troviamo infatti una nuova sede a Cura Carpignano, pochi km a nord di Pavia.

Febbraio e metà marzo sono dedicati all'allestimento della nuova sede. Imbianchiamo i muri, sistemiamo contro-soffitto e pavimento galleggiante, cabliamo rete e sensori vari, insomma ogni settimana la sede diventa sempre più bella grazie al lavoro e a donazioni spontanee di materiale da parte di diversi soci.

Riparte così il CoderDojo e piano piano l'area museale si popola di numerosi pezzi che timidamente iniziano a far capolino dagli scatoloni.

Ora sembra già passato tanto tempo, ma sono stati mesi difficili, faticosi e contemporaneamente ricchi di soddisfazioni: siamo riusciti ad organizzare una mostra a Stradella ed a partecipare con alcune macchine a Cerro Maggiore ed a Mortara, grazie ad un network di appassionati, sempre pronti a fare squadra. Abbiamo collaborato anche alla mostra "Computer for the masses" di La Spezia, attualmente ancora aperta.

In ottobre abbiamo aperto Zanshin Tech, un'iniziativa contro il Cyberbullismo ed ora un grande evento CoderDojo al Polo Tecnologico.
Stiamo vivendo un momento magico, anche se non è tutto perfetto.

Due grandi progetti ci attendono nel 2016... continuate a seguirci !

domenica 13 dicembre 2015

Code4Christmas al Polo Tecnologico

Ieri, sabato 12 dicembre, nell'ambito dell'Hour of Code, CoderDojo Pavia, Voghera e Vigevano hanno organizzato un evento nel bellissimo contesto del Polo Tecnologico di Pavia.
Gli ampi spazi di questa notevole struttura ci hanno permesso di aprire l'evento a più di 90 ninja, offrendo 3 laboratori per i ragazzi (Scratch, HTML&CSS e TinkerCAD) ed un seminario per i genitori sul tema Minori e consapevolezza in rete.
L'auditorium del Polo ospitava il laboratorio Scratch, il più numeroso in termini di ninja, guidato dall'amico Stefano di CoderDojo Voghera.
I ninja presenti erano più di 50, di età compresa tra i 7 e i 14 anni.
Si sono scatenati tra slitte, renne e canzoni natalizie potendo contare sul supporto di un numero considerevole di mentor.
Ci fa piacere vedere come l'affluenza delle ninja sia stata piuttosto alta in questa occasione, ci auguriamo che possa essere un trend in crescita!
Come ad ogni appuntamento la magia di Scratch si sprigiona ...
e tutti si sentono conquistati dai nuovi superpoteri che hanno acquisito!
Un altro risultato che ci piace vedere è la collaborazione che si scatena, qui come negli altri laboratori.
I ragazzi del laboratorio HTML&CSS entrano subito in un'atmosfera molto creativa e concentrata....grazie anche all'aiuto delle sushi card e di mentor attenti ma discreti...
..tanto che è difficile distoglierli per la merenda...
ciascuno ha la possibilità di diventare autore ed editore dei propri contenuti preferiti, quasi come in un diario da condividere con gli amici.
Ed è così gratificante arrivare fino in fondo con l'aiuto dei compagni!
Il laboratorio TinkerCAD ha luogo nei bellissimi spazi del coworking del Polo.
Qui mettiamo in gioco le risorse di Project Ignite, con una "classroom" che contiene tutti i ninja partecipanti, nella quale sono disponibili alcuni tutorial di differenti livelli di difficoltà. Questo per adeguarsi alle esigenze sia di chi approccia TinkerCAD per la prima volta sia di chi già lo conosce.
C'è così chi parte con Let's Learn TinkerCAD, chi si avventura tra i moduli della stazione spaziale internazionale e chi parte in una modalità totalmente creativa.

Questa possibilità di lasciare che ciascuno possa percorrere al proprio passo e secondo le proprie aspirazioni il percorso di apprendimento è una caratteristica che ci fa stare bene.
In questo laboratorio abbiamo avuto la fortuna di avere ospite Salvatore Oliviero, l'esperto di stampanti 3D di comPVter, 
che ha portato con sè una bella WASP....
...e ha raccontato ai ragazzi i trucchi del mestiere. I ninja hanno potuto così stampare a tempi record le loro creazioni
C'è persino una letterina per Babbo Natale
I genitori nel frattempo hanno proseguito nel percorso "Minori e consapevolezza in Rete" sotto la guida di Pierlorenzo Castrovinci, con il supporto della psicologa Chiara Torciani.
Il Polo Tecnologico ospita circa 40 aziende, per un totale di 300 dipendenti: durante la pausa merenda i ragazzi hanno avuto modo di visitare alcuni interessanti laboratori...
Grazie agli oltre trenta mentor che hanno reso possibile questa giornata speciale!