giovedì 26 febbraio 2015

Un simulatore di guita troppo giocoso

Ho avuto modo di visitare la sede di Mercedes, filiale Milano.

L'edificio è bellissimo. In una zona piuttosto centrale vedo un oggetto che attira la mia attenzione:

Il design è eccezionale, la forma mi lascia immaginare una rotazione a 360. Mi avvicino incuriosito:

Pedalini un po' plasticosi, cambio marce in posizione non troppo esaltante, ma è il sedile senza cinture che fa svaporare ogni mia precedente illusione.

Guardando meglio, una smorfia di delusione si disegna sul mio volto: una PS3 qualsiasi !
Ed anche il software non è proprio nulla di speciale: un giochino.

Insomma, GTA 5 e una PS3, in un bel "case" d'accordo... ma solo roba standard.

Peccato. Un'occasione mancata.

domenica 22 febbraio 2015

21 febbraio 2015: TeacherDojo Vigevano

Oggi in collaborazione  con gli amici del neonato CoderDojo Vigevano abbiamo svolto il secondo TeacherDojo, presso la bellissima scuola media Besozzi di Vigevano.
Alle 9:30 puntuali le insegnanti iscritte erano già pronte, computer portatile alla mano.
Dopo aver introdotto la mattinata con una breve presentazione di cos'è CoderDojo e perchè ha così successo con i bambini, ho lasciato la parola a vRoby, che ha guidato con il suo stile coinvolgente i partecipanti verso la creazione di un gioco di ambientazione subacquea.

Dopo un primo momento di titubanza: "Prendo appunti o provo a smanettare?", tutti si sono lanciati nella sperimentazione, seguendo Roberto nei vari passi: scelta dello sfondo, introduzione degli sprite, aggiunta del codice e...risoluzione del primo baco!
E' sempre bello vedere come Scratch invogli tutti a mettersi in gioco, a provare e mettere decisamente le mani in pasta.

All'ora della pausa nessuno vuole staccarsi dai computer, tanto è l'entusiasmo creativo che pervade la sala, e qualcuno chiede: "ma come si fa a creare una variabile?" Altro che pausa caffè, e con le insegnanti non possiamo neppure invocare le mani a pinna di squalo per staccare le mani dalla tastiera!

Durante la pausa c'è modo di interagire con due MakeyMakey pronte con un packman e un pianoforte, entrambe su Scratch, da pilotare attraverso due cartoncini ricoperti di nastro conduttivo.
Sono inoltre a disposizione un po' di circuiti morbidi: pasta salata, motorini, pile di varie dimensioni e led con cui sperimentare i circuiti in serie e in parallelo.

Dopo la pausa c'è tempo per la condivisione dell'esperienza di coding in essere presso l'IC di Siziano, che viene raccontata dai nostri mentor pavesi, il Prof. Riccardo Bonomi e la Preside Laura Forlin.
Scratch si conferma uno strumento stimolante e accattivante, è riuscito a conquistare il pubblico degli insegnanti e speriamo che il seme piantato oggi possa crescere anche in ambito curriculare.

martedì 17 febbraio 2015

Car-ne-vale la pena.

Dopo tanto lavoro è anche giusto divertirsi un po'...

Ecco quindi che una bella pista slot-car, rigorosamente Digital, prende vita sul nostro tavolo.

E' stata imbastita così, in fretta e furia, senza stare a studiare troppo le traiettorie e la posizione degli scambi, ma è più che sufficiente per far divertire i bambini ....ed i padri.

I quattro comandi wireless permettono ai piloti di saltellare in giro a recuperare le auto, senza stare a preoccuparsi di ingombranti cavi.

Ma questo è solo un piccolo assaggio, realizzato senza preavviso, solo per fare qualche veloce garetta in questo weekend di Carnevale. Ora rismontiamo tutto, ...ma abbiamo in mente un progetto molto più ambizioso ed in tema con i nostri gusti.
Restate sintonizzati.

domenica 15 febbraio 2015

comPVter riprende le attività

Dopo due mesi esatti dal forzato cambio sede, riprendono alla grande le nostre attività del giovedì sera.

Per una volta non si parla di bancali, scaffalatura da montare o di tavoli da acquistare. Salvatore infatti illustra la sua installazione di Drupal, customizzata per gestire il database dei nostri vecchi computer.

Quasi tutte le funzionalità principali sono già state sviluppate.
In ottica di associazione culturale, che vuole essere un punto di ritrovo proprio per imparare, chiediamo a Salvatore la disponibilità a tenere un corso su questo potente e versatile strumento per la creazione di siti dinamici e complessi.

Tocca poi ad Enrico illustrare il suo lavoro: un software on-line per tenere traccia delle nostre innumerevoli idee. Senza un metodo di raccolta e rendicontazione, rischiano di restare solamente delle chiacchiere stimolanti, senza avere modo di vedere la luce, diventando realtà.

Ha implementato un interessante sistema di votazione per capire se il progetto, finanziato da comPVter, stimola un numero sufficiente di soci. Diversamente il socio può proporre una realizzazione a sue spese, utilizzando il gruppo per reperire risorse umane e competenze.

Questo approccio, totalmente costruito da zero, ha dato il via ad un simpatico dibattito sui vantaggi e gli svantaggi nell'utilizzare i sistemi CMS come Drupal, Wordpress e Joomla rispetto alla creazione in autonomia.

Tocca poi al nostro ospite della serata Federico, presentare il suo fWatch; un interessantissimo orologio smart autocostruito.

Nato per essere regalato ad un collega del Cern, prossimo alla pensione, è un progetto open, realizzato solo con software open.

Chiuse la serie di interventi il nostro Sergio, ripropone una demo della WiiLD, una lavagna interattiva tipo LIM, low-cost e high-performance.

Partono poi le chiacchiere libere in cui ci dividiamo a gruppetti.

C'è chi ammira un piccolo incisore laser portato da Samuele, chi invece si sofferma nella zona fab-lab per stampare 3D o chi sbircia il lavoro di Federico volto a domotizzare la nostra sede.

Io ho accompagnato i nuovi venuti in un primo "giro turistico" al pian terreno, nella zona museo.
Pur non essendo ancora al 100%, già si presta a qualche percorso tematico.
Iniziare a raccontare mi permette anche di capire come disporre al meglio il materiale.
Ho già qualche idea piuttosto migliorativa.

Insomma, una serata molto ricca di argomenti... e siamo solo al (re)inizio !

domenica 1 febbraio 2015

nasce CoderDojo Voghera

Proseguono i lavori per rendere la nostra nuova sede al più presto CoderDojo compatibile, ma intanto assistiamo alla nascita del gruppo CoderDojo di Voghera !

Stefano e Federica, i champion di zona, si appoggiano al Liceo Galilei di Voghera, che ha messo a disposizoone un'aula per i più piccoli, una per i grandi ed anche un'area al centro per i genitori.

Le due classi si divertono con Scratch,  programmando un'astronave alle prese con l'attraversamento di un insidioso campo di asteroidi.

Il nostro vRoby guida con esperienza il gruppo dei più grandi, aiutato da validi mentor che hanno avuto modo di farsi le ossa nei nostri eventi precedenti.

E' sempre fonte di grande stupore vedere un gruppo di bambini così numeroso in perfetto silenzio, attenti alle spiegazioni e molto concentrati, per riuscire a risolvere le piccole insidie che il codice nasconde.

Ma anche il gruppo dei piccoli riesce presto ad abituarsi all'interfaccia di Scratch ed in un batter d'occhio recupera il leggero svantaggio, completando il progetto appena prima della pausa merenda.

A fatica i piccoli smanettoni si staccando dalla tastiera per una breve pausa. Neanche l'ottima torta è in grado di tenerli a lungo lontani dall'affascinante modo di usare il computer che hanno appena scoperto.

La stessa meccanica di gioco assume, nella seconda parte della mattinata, forme e sfondi differenti, grazie all'inesauribile creatività dei ninja.

Nel giro di poco spuntano variabili per segnare punteggi e funzionalità anche piuttosto complesse.

C'è chi preferisce lavorare in coppia, stravolgendo completamente il gioco iniziale, chi invece si diverte a sperimentare chiedendo solo qualche aiuto ai compagni.

Nell'ultima mezz'ora è stato possibile lasciare spazio a chi se la sentiva di condividere con tutti il risultato ottenuto.

Certamente il gruppo CoderDojo Voghera è riuscito ad organizzare una splendida mattinata di gioco e di apprendimento. Sono partiti con il piede giusto, come testimoniano i commenti dei partecipanti !

Ci auguriamo di continuare a collaborare con loro, per organizzare ancora fantastici eventi assieme.