Questa mattina una lunga coda di facce nuove si allinea ai banchi di registrazione. Apre così la seconda giornata di CoderDojo dedicata alla robotica, organizzata in occasione del BambInFestival.
I 40 biglietti, come al solito gratuiti, vengono esauriti nella prima mezz'ora dall'apertura delle iscrizioni. Decidiamo allora di chiedere ad alcuni ninja, ormai piuttosto esperti, di iscriversi come mentor, per lasciare così spazio a nuovi amici. 26 bambini dai sette ai dieci anni trovano così posto nel salone.
14 ragazzini, dai dieci ai tredici anni, trovano posto nella stanza dedicata alle console. I dieci giovani nuovi mentor vengono distribuiti equamente tra le due classi.
Laura apre la giornata presentando ai bambini ed ai genitori il progetto CoderDojo, visto che per la maggior parte è la prima volta in cui si cimentano in una attività simile.
Sergio guida i più piccoli. Lo scopo della giornata è riuscire a dotare i nostri robot di "occhi" che possano permettere alle nostre creazioni di evitare gli ostacoli.
I più grandi vengono accompagnati in questa affascinante sfida da Scipio. Con grande abilità ed attenzione si destreggiano al meglio tra le insidie di un codice abbastanza complesso, che usa funzioni e parametri.
E' sempre bello vedere come ormai l'approccio collaborativo diventa naturale. L'introduzione dei mentor coetanei aiuta decisamente a mantenere al massimo l'atmosfera di "gioco creativo".
Dopo la merenda, anche i più piccoli riescono a completare il codice.
Con grande soddisfazione presentano il risultato ed iniziano a darsi battaglia:
Improvvisamente il pavimento si riempie di strani oggetti che slittano e sgommano sul nostro pavimento un po' troppo liscio.
Qualche ritocco al codice migliora un po' le cose, andando ad intervenire su parametri di velocità massima e minima.
Altri provano invece a rivestire le ruote con nastro isolante o addirittura con una striscia di tessuto non tessuto.
Ma l'idea più efficiente viene ad un paio di ragazzini che, cercando nel kit, trovano alcuni pezzi che serviranno per il robot del prossimo weekend:
Assemblano un assale aggiuntivo sfruttando uno stecco per spiedini ed alcuni tappi in plastica.
Ancora una volta, pur avendo oltre cento persone in sede, siamo riusciti a divertirci parecchio portando ancora una volta a termine il difficile compito che ci eravamo prefissati.
Il prossimo ed ultimo incontro è fissato per sabato prossimo. Ne vedremo delle belle !
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