Ieri siamo stati a Genova, in un dojo un po' particolare...
L'associazione Alid propone un'attività molto affascinante: lo ZanshinTech.
E' un'arte marziale di difesa digitale. Si rivolge ai giovani, per prepararli a gestire le aggressioni sul web ed il cyberbullismo.
Mi ha molto colpito vedere il preparatissimo Claudio Canavese all'opera.
Guida sette giovanissimi (dagli undici ai quattordici anni) tra i meandri più oscuri di internet, rendendoli consapevoli dei pericoli ed affinando tecniche di analisi e difesa.
In modo rigoroso ed allo stesso tempo informale, vengono analizzati casi di attacco perpetrati da malintenzionati attraverso i social network. Gli allievi si sbilanciano a turno in osservazioni molto pungenti ed intelligenti. Verificano i dati e raccolgono informazioni sul web sfruttando tecniche decisamente raffinate, volte a scoprire la provenienza di email, informazioni celate nelle immagini ed altri dati che la maggior parte degli utenti, anche adulti, ignorano.
Vista la delicatezza dei temi trattati, una psicologa presenzia ed interviene per puntualizzare alcuni aspetti critici.
Se praticare questa arte marziale richiede agli allievi una buona dose di nervi saldi, stabilità emotiva unita a competenza tecnica non certo banale; a maggior ragione al maestro è richiesta capacità dialettica, sensibilità e competenza informatica realmente ad alto livello.
Ci piacerebbe molto poter seguire le orme di Claudio, portando anche a Pavia un corso simile, .... ma ne saremo in grado ?
Nessun commento:
Posta un commento