Con estremo piacere condivido con voi la nostra esperienza alla Maker Faire di Roma.
Abbiano esposto la nostra fresa a controllo numerico SeeNSee, ricevendo ottimi consensi.
Ma per noi, il vero motivo di estremo interesse di questa fiera è rappresentato dalle numerose collaborazioni che abbiamo avuto modo di stringere.
Pur essendo una manifestazione fortemente dedicata all'innovazione tecnologica, non mancavano le vecchie glorie dell'informatica:
Avrei portato a casa volentieri questo esemplare di Olivetti Programma 101, ma hanno detto che non si poteva.
La robotica professionale ha dimostrato tutte le sue potenzialità, stupendo grandi e piccini, per il livello di interazione uomo-macchina ormai raggiunto.
Devo però ammettere che numerose realizzazioni amatoriali, raccolte in un padiglione apposito, non avevano nulla da invidiare ai progetti sostenuti da budget decisamente più consistenti.
Le stampanti 3D però si sono conquistate il titolo di protagoniste assolute di questa edizione. Non era possibile attraversare un corridoio qualsiasi senza imbattersi in qualche modello.
Strutture in legno tagliate a laser o artigianali costruzioni basate su profilati di alluminio, tutte avevano qualche caratteristica distintiva:
Piccole e compatte, per trovare comodamente posto sulla scrivania affianco al PC, o così grandi da permettere di stampare oggetti più alti di un metro:
L'argilla sembra essere la nuova frontiera, tanto che Wasp ha presentato una mostruosa versione della loro Delta, alta ben 4 metri !
Anche se, devo ammettere, sono rimasto molto colpito dalla qualità ottenibile con soluzioni basate su resine fotosensibili. Ecco una delle più piccole ed economiche stampanti basate su questo concetto:
Questo evento è stato però anche un immenso CoderDojo: numerosissimi formatori hanno accompagnato un esercito di bambini alla scoperta del mondo digitale, permettendo ai più piccoli di confrontarsi con le tecnologie del domani, con la programmazione e addirittura sperimentare con un saldatore a stagno.
Riassumere nel limitato spazio del blog questi tre intensi giorni è molto difficile, ma quello che è veramente impossibile è trasmettere quel senso di euforia, innovazione e amicizia che abbiamo potuto percepire, interfacciandoci con fab-lab, giovani inventori, robottari e designer.
Eccomi affianco ad un gigantesco optocottero, in grado di sollevare oltre 10 kg.
Questi ragazzi sono i pluri-premiati campioni del mondo di calcio robotico. Con non poco orgoglio, ci tengo a precisare che sono italiani :-).
Tra gli oggetti più curiosi che ho avuto modo di vedere spicca certamente questo pesce dirigibile. Bilanciando perfettamente il suo peso con dell'elio, riusciva a muoversi nell'aria grazie al movimento della coda e delle pinne.
Per rappresentare le numerose opere di designer scelgo invece questa foto. L'autore ha saputo utilizzare sapientemente il legno ed il taglio laser per ottenere oggetti di grande impatto visivo.
Concludo questa forzatamente breve carrellata di immagini con una ripresa d'insieme dell'area esterna:
...scattata pochi minuti prima dell'apertura dei cancelli al pubblico.
L'invasione dei makers ha inizio !
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