Passando dal solito negozio dell'usato ho adocchiato un bell'esemplare di Olivetti Lettera 22.
Pur avendone già un paio, non ho saputo resistere, vuoi per il prezzo a mio avviso interessante, vuoi per le condizioni estetiche veramente buone.
Giunto a casa il capolavoro di Marcello Nizzoli, designer anche dell'altrettanto mitica Divisumma 24, riprende il suo splendore grazie ad una semplice pulita.
Questa straordinaria macchina da scrivere del lontano 1950 è veramente un oggetto dal fascino intramontabile, tanto che l'Associazione Nazionale di Stampa, che riunisce oltre 400 giornalisti italiani, ha deciso di eleggerla come simbolo ed adottarne il nome.
Le linee arrotondate ed il funzionamento senza corrente elettrica attirano l'attenzione di mio figlio, che ha deciso di utilizzarla per scrivere la letterina per Babbo Natale.
....speriamo non chieda un computer portatile !
Nessun commento:
Posta un commento