Eccole nella loro semplice eleganza:
- Vic 20
- C 64
- C 64 sx
- C 16
- Plus/4
- C 116
- C 128
- C 64C
- C 64G
- C 64 DTV
Ci hanno fatto sorridere alcuni loro commenti sulla rarità di alcune figurine Pokemon (e varie varianti sul tema), difficili da trovare, e quindi parimenti ricercate. Questo paragone, apparentemente buffo, mi ha fatto un po' riflettere: non è infatti così lontano dal vero, come può sembrare a prima vista. Alcune macchine stimolano il nostro desiderio di possesso più per la loro irreperibilità che per un vero valore storico o per una evidente importanza nell'evoluzione informatica a causa di ragioni squisitamente tecniche.
Squisita era anche la ormai quasi immancabile torta (attenzione, il retrocomputing fa ingrassare !) e la compagnia dei genitori che si sono aggirati tra le nostre anticaglie, macchine fotografiche incluse, ricordando aneddoti curiosi e divertenti.
Le mamme, al solito, non hanno perso tempo lanciandosi in una mini-demo delle funzionalità avanzate di Google documents per condividere al meglio le informazioni di loro interesse.
Un C 128 è stato a lungo l'indiscusso protagonista, eclissando per una volta xBox (la prima versione, visto che non è disponibile nessuna 360 funzionante in sede) ed il cabinato Neo-Geo. Grazie al progetto hard disk realizzato dall'amico Michele, i bimbi hanno potuto apprezzare alcuni tra i titoli più significativi senza dover subire lunghi periodi di caricamento.
Insomma, un'altra ottima serata, animata da giochi e risate !
1 commento:
Commodore ha rappresentato la porta d'ingresso nell'informatica per una generazione ( o piu' d'una ? ) , direi quindi che è stato un giusto omaggio ed un modo per far scoprire ai piu' piccoli con cosa giocavano i loro genitori ;-)))
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