Sabato 5 maggio si è tenuto presso la scuola Carducci l'ottavo appuntamento CoderDojo Pavia 2018.
I bambini e ragazzi partecipanti, di età compresa tra i 4 e i 16 anni, hanno potuto scegliere tra i 7 laboratori disponibili, quello più congeniale alle proprie ispirazioni e voglia di imparare.
Quasi 90 bambini si sono così trovati, il sabato mattina, a scuola, per coltivare e far crescere la propria creatività, competenza e passione in ambito informatico.
Tutto questo è stato possibile grazie ad una nutrita schiera di mentor che hanno accompagnato i ninja in questa avventura.
Tutta l'organizzazione alle spalle è resa possibile dal supporto della nostra associazione comPVter, bacino di competenze, risorse umane ed economiche, messe al servizio dell'apprendimento dei giovani ninja CoderDojo Pavia.
I laboratori di creazione videogiochi con Scratch erano due, entrambi pieni fino all'ultimo banco.
Questo strumento di programmazione nato a Boston, che ha ormai compiuto 11 anni, trova grande riscontro nei bambini, che in pochissimo tempo si trasformano da giocatori a programmatori di giochi, animazioni, filmati, con grandissima soddisfazione personale.
I bambini e ragazzi desiderosi di imparare a programmare una App per device mobili hanno partecipato ad App inventor,
dove ad ogni appuntamento CoderDojo imparano a utilizzare i sensori presenti nel dispositivo all'interno della logica d programmazione. Sabato hanno realizzato un videogioco per cellulare dove uno scoiattolo deve raccogliere il maggior numero di ghiande.
I ragazzi iscritti al laboratorio HTML5 hanno utilizzato le sushi card
per scoprire come realizzare un sito web scrivendo direttamente i tag necessari, inserendo immagini, video, link...
I bambini più piccoli hanno svolto il laboratorio nella bellissima palestrina di psicomotricità.
Qui hanno potuto imparare a programmare, senza l'uso di codice ma unicamente di tasti, i robot Sapientino e Mind Designer.
Successivamente hanno potuto utilizzare Scratch Jr su tablet per realizzare, come in una grande avventura, il loro primo programma.
Nel laboratorio Unity3D i ragazzi più grandi hanno proseguito la creazione di un videogioco multilivello collaborativo.
Questa modalità permette loro di collaborare, portando avanti ciascuno un pezzo di avventura differente, che poi sarà riunita in un unico grande gioco.
Infine nel laboratorio Dress Code i bambini si sono trasferiti....su Marte!
Applicando la metodologia del Design Thinking, guidati dagli esperti Silvia Rossi e Riccardo Moreschi, i ninja, suddivisi in tre gruppi, hanno affrontato ciascuno un problema differente, confrontandosi direttamente con i propri "committenti": l'astronauta Elon, l'alieno barista Al, la studentessa Salabim.
Hanno così prima ideato su carta e poi realizzato con materiali anche di riciclo, i prototipi da far provare al proprio committente.
Infine hanno programmato le schedine microBit utilizzandone, a seconda del problema affrontato,
il sensore di temperatura, l'accelerometro, i pulsanti, lo schermo di led, le funzionalità radio di trasmissione da una schedina all'altra.
I ninja hanno vissuto con grande entusiasmo questa occasione di apprendimento, che si sono guadagnati sul campo, convincendo i propri genitori a mettersi in gioco per accompagnarli alla sessione CoderDojo Pavia.
Infatti anche i genitori hanno vissuto la mattina con un ruolo da protagonisti accompagnati dal sociologo Riccardo Codevilla hanno affrontato il tema "Com'è difficilmente bello essere genitori".
Tutte le foto dell'evento sono disponibili qui.
Il prossimo appuntamento, l'ultimo prima della festa di fine anno 2017/2018, sarà sabato 19 maggio, presso la scuola Carducci. Ad aspettare i bambini ancora tanti laboratori che realizzano un connubio tra tecnologia e creatività, ed un laboratorio all'aperto di Graffiti.
Iscrizioni su https://coderdojopv-bbf19.eventbrite.it a partire da martedì 15 maggio h 20:30. Vi aspettiamo!
I bambini e ragazzi partecipanti, di età compresa tra i 4 e i 16 anni, hanno potuto scegliere tra i 7 laboratori disponibili, quello più congeniale alle proprie ispirazioni e voglia di imparare.
Quasi 90 bambini si sono così trovati, il sabato mattina, a scuola, per coltivare e far crescere la propria creatività, competenza e passione in ambito informatico.
Tutto questo è stato possibile grazie ad una nutrita schiera di mentor che hanno accompagnato i ninja in questa avventura.
Tutta l'organizzazione alle spalle è resa possibile dal supporto della nostra associazione comPVter, bacino di competenze, risorse umane ed economiche, messe al servizio dell'apprendimento dei giovani ninja CoderDojo Pavia.
I bambini e ragazzi desiderosi di imparare a programmare una App per device mobili hanno partecipato ad App inventor,
dove ad ogni appuntamento CoderDojo imparano a utilizzare i sensori presenti nel dispositivo all'interno della logica d programmazione. Sabato hanno realizzato un videogioco per cellulare dove uno scoiattolo deve raccogliere il maggior numero di ghiande.
I ragazzi iscritti al laboratorio HTML5 hanno utilizzato le sushi card
per scoprire come realizzare un sito web scrivendo direttamente i tag necessari, inserendo immagini, video, link...
I bambini più piccoli hanno svolto il laboratorio nella bellissima palestrina di psicomotricità.
Qui hanno potuto imparare a programmare, senza l'uso di codice ma unicamente di tasti, i robot Sapientino e Mind Designer.
Successivamente hanno potuto utilizzare Scratch Jr su tablet per realizzare, come in una grande avventura, il loro primo programma.
Nel laboratorio Unity3D i ragazzi più grandi hanno proseguito la creazione di un videogioco multilivello collaborativo.
Questa modalità permette loro di collaborare, portando avanti ciascuno un pezzo di avventura differente, che poi sarà riunita in un unico grande gioco.
Infine nel laboratorio Dress Code i bambini si sono trasferiti....su Marte!
Applicando la metodologia del Design Thinking, guidati dagli esperti Silvia Rossi e Riccardo Moreschi, i ninja, suddivisi in tre gruppi, hanno affrontato ciascuno un problema differente, confrontandosi direttamente con i propri "committenti": l'astronauta Elon, l'alieno barista Al, la studentessa Salabim.
Hanno così prima ideato su carta e poi realizzato con materiali anche di riciclo, i prototipi da far provare al proprio committente.
Infine hanno programmato le schedine microBit utilizzandone, a seconda del problema affrontato,
il sensore di temperatura, l'accelerometro, i pulsanti, lo schermo di led, le funzionalità radio di trasmissione da una schedina all'altra.
I ninja hanno vissuto con grande entusiasmo questa occasione di apprendimento, che si sono guadagnati sul campo, convincendo i propri genitori a mettersi in gioco per accompagnarli alla sessione CoderDojo Pavia.
Infatti anche i genitori hanno vissuto la mattina con un ruolo da protagonisti accompagnati dal sociologo Riccardo Codevilla hanno affrontato il tema "Com'è difficilmente bello essere genitori".
Tutte le foto dell'evento sono disponibili qui.
Il prossimo appuntamento, l'ultimo prima della festa di fine anno 2017/2018, sarà sabato 19 maggio, presso la scuola Carducci. Ad aspettare i bambini ancora tanti laboratori che realizzano un connubio tra tecnologia e creatività, ed un laboratorio all'aperto di Graffiti.
Iscrizioni su https://coderdojopv-bbf19.eventbrite.it a partire da martedì 15 maggio h 20:30. Vi aspettiamo!
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