Sabato 8, grazie alla splendida ospitalità d 7Pixel, la famosa azienda software di Giussago, abbiamo avuto modo di tenere un CoderDojo con 4 laboratori in parallelo per i ragazzi (creazione di App, creazione di capi di abbigliamento con tecnologia che si può indossare, programmazione di un robot, con soluzione di un labirinto, programmazione robot per i più piccoli con BeeBot) ed un seminario per i genitori a cura del Prof. Antonio Barili, responsabile del laboratorio di informatica forense dell'Università di Pavia.
Siamo particolarmente felici perchè il trend di crescita della partecipazione femminile è continuato, portandoci così al 50%-50% tra maschi e femmine!!
Durante la registrazione dei partecipanti il nostro WonderBot si aggirava per i corridoi attirando l'attenzione dei ninja.
Un grazie alla CoderDojo Foundation che ce lo ha regalato!
ed al contempo ha stimolato i ninja più grandi in ragionamenti sulle moltiplicazioni e le divisioni, andando a gestire la relazione tra i passi del BeeBot e la lunghezza delle piastrelle. Dialogo tra ninja: "Quanti passi ci stanno in una piastrella? 4!", "Ma allora ci vogliono 20 passi per fare 5 piastrelle!"
Alcuni ninja sono stati coinvolti nell'ora iniziale da un mentor dello Startup Weekend, in una bella sessione in cui hanno potuto esplorare le dinamiche della presentazione collaborativa di una idea progettuale.
Il laboratorio Dress Code vedeva le nostre ninja impegnate in una duplice sfida: da un lato cucire a macchina e poi decorare cucendo a mano un berretto in microfibra, dall'altro lato applicare il microprocessore gemma, connettendolo con il filo conduttivo ai pixel programmabili.
Le nostre ninja avevano dalla loro l'aiuto di niente di meno che i loro papà, che si sono dimostrati per nulla intimoriti dal compito!
Il laboratorio App si è cimentato in una super creativa sessione di disegno:
ciascun ninja ha infatti creato, a proprio piacere un editor di disegno sul proprio device mobile.
L'aspetto che ci sorprende sempre positivamente è la creatività dei ninja che riescono a far emergere modalità e contenuti non pensati,.
Ecco che l'editor di disegno diventa il modo per giocare all'impiccato ;)
Nel laboratorio di robotica la sfida non era banale: i ninja, lavorando a coppie, dovevano programmare il proprio robot per fargli percorrere un labirinto, delle pareti di compensato tagliato laser, che i ninja stessi hanno assemblato.
Anche qui hanno avuto spazio per metter alla prova le proprie risorse di problem solving su tanti aspetti.
Ninja "Il mio robot va storto!!"
Mentor: "E quindi come facciamo?"
Ninja: " Cambio la velocità del secondo motore!"
Mentor: "Bravo!"
Mentre i ragazzi erano coinvolti nei vari laboratori i genitori hanno potuto seguire il seminario del Prof. Antonio Barili "La caffettiera del masochista: Psicopatologia degli oggetti (digitali) quotidiani".
Su Flickr la gallery delle foto. Il prossimo appuntamento sarà il 22 ottobre presso la scuola secondaria inferiore di San Martino Siccomario. Iscrizioni aperte dal 18 ottobre h 20:00 su coderdojopv.eventbrite.it
Il laboratorio BeeBot è iniziato ancor prima della partenza ed ha abbassato la soglia di ingresso all'età di due anni ;)
Mentor: "E quindi come facciamo?"
Ninja: " Cambio la velocità del secondo motore!"
Mentor: "Bravo!"
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