Ieri sera abbiamo avviato un ennesimo progetto parallelo.
Questa volta utilizziamo l'Arduino, sempre a scopo fortemente didattico, per rendere più interessanti le piste tipo Polistil.
Mischiare il gioco ai primi passi nel mondo della programmazione dei micro controllori ci sembra una strada vincente per attirare bambini di ogni età.
E' inoltre intrigante abbinare ad un gioco vintage, che alla lunga potrebbe risultare un po' noioso, un micro-controllore moderno, aggiungendo così numerosi elementi nuovi e stimolanti. Questo progetto in particolare, si presta molto bene a modifiche passo passo, di complessità via via crescente:
Fase 1
- lettura dei potenziometri (lineari 10k) con Arduino e visualizzazione del valore a computer
Fase 2
- abbinamento del valore all'uscita PWM. Questo approccio ha un evidente vantaggio rispetto ai controller originali: le macchine ricevono sempre un voltaggio costante, anche se per brevi impulsi, mantenendo così un livello di coppia massima.
Dopo i primi immediati successi, abbiamo subito provato ad imbastire un breve tracciato, per verificare come le nostre auto (rigorosamente di recupero) reagiscono al PWM:
Direi abbastanza bene, ma le differenze tra una vecchia Lamborghini Polistil, due nuove Fiat 500 Abarth e un paio di Subaru da rally recuperate da piste cinesi, sono veramente notevoli.
La nostra fonte primaria sono i mercatini dell'usato in cui, con un po' di fortuna, è possibile trovare alcune piste a pochi euro.
Abbiamo già in mente numerosi sviluppi:
- semaforo
- tempi sul giro
- calcolo del consumo di carburante
- ghost car
Ma la sfida più intrigante sarà stampare con la Ultimaker dei pezzi di interfaccia per rendere compatibili i tracciati di marche diverse. Molto bello sarebbe riuscire a far comunicare una vecchia pista Polistil in scala 1:32 con queste nuove cineserie in scala 1:43.
Resterete a bocca aperta !
Un po' come noi, quando abbiamo sospeso i lavori per dedicarci alla torta.... Buona Pasqua !
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