Ho voluto apposta recuperare per questo primo articolo (di una serie) il titolo di un vecchio post, che risale ormai a oltre 2 anni fa, perchè le analogie sono molte.
Entrambi parlano di un computer da autocostruire, pratica assai comune alla fine degli anni '70 e per i primi anni '80. Durante i difficili inizi dell'era dei personal computer non era certamente facile per la maggior parte delle persone, specialmente in Italia, riuscire a raccogliere i fondi necessari ad acquistare un elaboratore.
I più bravi risparmiavano rivolgendosi ai kit da assemblare con il saldatore, ma i migliori invece, le persone con veramente molte capacità e costanza, progettavano il tutto da soli.
Spesso, in mancanza di ispirazione o voglia di realizzare una piccola serie, si usava dare il proprio nome alla creatura, ecco quindi AlbertOs del 1985.
Ma sarebbe possibile fare altrettanto oggi ?
Direi non negli stessi termini, ovvero non credo che si possano realizzare in casa schede stampate con la complessità necessaria a realizzare una macchina paragonabile a quelle attualmente in commercio.
Ma è altrettanto affascinante provare a riprogettare un computer basato sull'intramontabile Zilog Z80, e come nel caso di AlbertOs, con il CP/M come sistema operativo, utilizzando però della componentistica acquistabile al giorno d'oggi.
L'amico Paolo ha colto la sfida, dando il via a questo affascinate progetto.
Sul newsgroup dedicato alla scena retrocomputing italiana, si è sparsa la voce, così assieme a Michele abbiamo deciso di seguirlo, avventurandoci in questa impresa.
Ancora una volta Michele si è dimostrato preziosissimo: dopo il bellissimo progetto hard disk per Commodore 64, questa volta si è preso l'incarico di reperire tutti i componenti da numerosi fornitori e comporre così due kit, uno per lui ed uno per noi. Come vorremmo che abitasse più vicino a Pavia, invece che a diverse centinaia di chilometri di distanza !
Il suo esemplare è praticamente ultimato, ecco come verrà (spero) anche il nostro:
Ora come ora noi siamo solo agli inizi, vorremo procedere con calma, dando un taglio più didattico possibile a questa nostra nuova esperienza. E' una impareggiabile occasione per imparare veramente i fondamenti dell'informatica.
Dedicheremo quindi i primi giovedì dei prossimi mesi al montaggio ed alla comprensione di questo affascinante moderno-retro-computer, cercando di analizzare e capire le scelte compiute da Paolo.
Ecco l'unboxing, sul tavolo preparato appositamente per l'occasione.
Si procede con una prima occhiata alle schede, gli stampati sono ricchi di commenti e abbelliti con simpatiche frasi.
Per passare poi ad una precisa suddivisione e catalogazione dei componenti elettronici.
Ecco il risultato finale:
Il primo giovedì di marzo inizierà il montaggio ! Non perdetevi la prossima puntata :-)
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