Questo weekend è veramente denso di appuntamenti: gli amici del Lug Ducale hanno organizzato a Vigevano il Linux Day e contemporaneamente a Milano si svolge la GamesWeek.
Noi a Pavia abbiamo messo a calendario il secondo incontro dedicato ai bambini, vediamo come è andata.
Iniziamo presentando gli otto mentor, che hanno saputo seguire i bambini con grande attenzione riuscendo ad essere propositivi ed incoraggianti, lasciando molto spazio per poter imparare a cavarsela da soli, sperimentando.
L'esercizio di questa seconda puntata ha un'ambientazione stile Halloween: vede come protagonista un simpatico mago, alle prese con un dispettoso fantasma. Ecco il codice di quest'ultimo:
Poi è venuta la volta del barbuto protagonista:
Il passaggio più divertente è stata la creazione del secondo costume del mago, ossia lo sprite che compare quando il nostro potente evocatore di cappelli volanti effettua la sua magia. I bambini hanno veramente scatenato la loro fantasia aggiungendo particolari buffi e divertenti. Ecco un frammento di intensa creatività collettiva:
Prima della merenda si passa a lavorare sul cappello:
Questo breve programma ha dato un po' più di filo da torcere a causa di qualche funzione nidificata.
Non è stato semplice determinare le giuste coordinate di apparizione del cappello incantato, almeno fino a quando uno dei partecipanti non ha scoperto che è sufficiente muovere il mouse sull'area di anteprima per ottenere le coordinate del puntatore.... non si finisce mai di imparare i trucchetti !
Dopo un quarto d'ora di svago e di cibo, si torna davanti ai monitor:
E' giunto così il momento delle modifiche "pazze" o, per i più avventurosi, di sviluppare nuovi progetti.
Mi sono piaciuti particolarmente un intrigante labirinto, una battaglia navale, un robot spara-laser che combatte sulla Luna e un mago dotato di doppia spada, ma devo ammettere che tutti hanno saputo rendere veramente divertente il gioco proposto da Laura e le due ore che ci separavano dai saluti sono volate in un attimo.
CoderDojo si dimostra ancora una volta una simpatica iniziativa, il ritorno quasi al completo dei partecipanti della scorsa volta e l'aggiunta di nuovi iscritti è un segnale decisamente incoraggiante per noi che siamo agli inizi.
I nuovi iscritti hanno saputo integrarsi bene e ambientarsi velocemente tra i compagni di gioco ed apprendere velocemente come utilizzare scratch.
In chiusura abbiamo installato su tutti i computer la versione 2.0 - uscita da poco in versione beta - scaricabile gratuitamente qui. Happy coding !
domenica 27 ottobre 2013
venerdì 25 ottobre 2013
Spem System2: un Sinclair QL italiano
Durante la magica domenica di Brusaporto Retrocomputing, si avvicina al nostro stand un simpatico signore. Dopo quattro chiacchiere mi chiede se sono interessato a un QL, vista la nostra sfilza di Sinclair.
Una breve trattativa ci porta a concordare un appuntamento a chiusura della mostra, presso la sua casa nei dintorni di Dalmine.
Il tutto si presenta perfettamente conservato, con scatola originale, guida ad anelli totalmente in italiano, alimentatore e una notevole dotazione a corredo:
Oltre alla stampante Sinclair QL 1000 c'è il notevole monitor Prism QL14 ed un cavo RGB-scart.
Purtroppo, come correttamente dichiarato all'atto dell'acquisto, la tastiera risulta non funzionante, impedendo così di verificare lo stato dei delicati microdrive.
Il bello però doveva ancora venire. Ci guida in un locale adibito a cantina, su un tavolo spicca una strana macchina in lamiera, a prima vista autocostruita.
L'esemplare in oggetto è un interessantissimo Spem System2, ossia un Sinclair QL, montato in un case metallico, equipaggiato con controller floppy e due drive da 3"1/2. Una grossa ventola, alimentata a parte, spunta in modo un po' buffo dalla carcassa. A corredo alcune scatole contenente documentazione e qualche libro. Una stampante Epson LX-400 ad aghi completa il tutto. Qualche euro in più e portiamo a casa l'intero lotto.
Casini di lavoro vario mi impediscono di analizzare questo acquisto con la dovuta cura, fino a ieri sera.
Assieme agli amici apriamo le scatole ed effettuiamo primi test scattando le foto che vedete in questo post.
L'interno dello Spem è fantastico nella sua semplicità: l'alimentatore fissato sottosopra con del bi-adesivo, i microdrive sono stati letteralmente segati da un case originale, la mainboard è posta verso il fondo, inserita in un bus di espansione con la scheda controller ed un po' di ram aggiuntiva:
Notevole è la soluzione per ovviare al terribile problema della tastiera a membrana: un pettine si inserisce al posto dei flat, per raggiungere un connettore posto sul retro:
A questo si connette la tastiera, sempre dotata di cavo flat.
Alcuni giochi originali spuntano da una scatola, assieme a molti microdrive. Purtroppo i lettori di questo delicato supporto di memoria non sembrano essere in grado di caricare nulla. Non c'è da stupirsi, l'affidabilità di questi era discutibile già all'ora, figurarsi adesso.
Ci concentriamo sui floppy da 3"1/2. Ben tre contenitori di plastica zeppi più altre scatolette sparse.
Un auto-avvio ci salva dall'imbarazzo iniziale. Intanto che qualcuno cerca diligentemente on-line suggerimenti per accedere ai floppy, altri sono impegnatissimi:
Non possiamo limitarci ad un solo test, quindi scegliamo a caso un altro dischetto:
Rimaniamo stupiti nel riconoscere il marchio di una nota casa produttrice di board-games inglese, ma intanto i più seri hanno recuperato le informazioni necessarie ad esplorare il file system e passiamo a qualche cosa di meno ludico:
Ecco il numero 1 di una fanzine italiana dedicata a questa piattaforma: QItaly - rivista su disco per Sinclair QL. Sono già disponibili tutte on-line qui.
Piano piano dalle scatole escono altre meraviglie:
- Istruzioni QL System2 Spem
- Spem Torino: manuale del Super Toolkit II
- Qpac2 Pointer Accessories 2 - trad Ita - QItaly club
- Mondo QL - semestrale: 7 numeri - dal gen. 92 al dic. 95
- News-Ware - fanzine: una ventina di numeri dal mag. 87 al dic. 90
- Manuale con floppy Sistema Operativo Minerva
Ed anche un po' di libri:
- Il Manuale del Sinclair QL - ed. Jackson
- Il Superbasic del Sinclair QL - ed. Jackson
- Programmare in Superbasic con il QL - ed. Il Piacere del Computer
- Il Superbasic del QL - ed. McGraw Hill
- Alla scoperta del QL, il computer Sinclair - ed. JCE
- Intelligenza artificiale con il QL Sinclair - ed. JCE
- QL guida avanzata - ed. JCE
- Programmiamo in linguaggio macchina sul QL - ed. JCE
- Il 68000 principi e programmazione - ed. JCE
Oltre a molte fotocopie, manualetti di giochi ed altre poche cose, soprattutto floppy.
Proprio spostando queste scatole ecco l'ultima sorpresa:
Una scheda CST Qdisc ed una scheda di espansione di memoria Quest apparentemente ancora nuova e sigillata.
Restiamo ammutoliti da tanta meraviglia, non ci resta che ordinare una nuova membrana per avere un QL originale Sinclair in versione italiana, pronto da espandere con questi due accessori ed un bellissimo Spem SystemII perfettamente funzionante con rom originali inglesi !
Una breve trattativa ci porta a concordare un appuntamento a chiusura della mostra, presso la sua casa nei dintorni di Dalmine.
Il tutto si presenta perfettamente conservato, con scatola originale, guida ad anelli totalmente in italiano, alimentatore e una notevole dotazione a corredo:
Oltre alla stampante Sinclair QL 1000 c'è il notevole monitor Prism QL14 ed un cavo RGB-scart.
Purtroppo, come correttamente dichiarato all'atto dell'acquisto, la tastiera risulta non funzionante, impedendo così di verificare lo stato dei delicati microdrive.
Il bello però doveva ancora venire. Ci guida in un locale adibito a cantina, su un tavolo spicca una strana macchina in lamiera, a prima vista autocostruita.
L'esemplare in oggetto è un interessantissimo Spem System2, ossia un Sinclair QL, montato in un case metallico, equipaggiato con controller floppy e due drive da 3"1/2. Una grossa ventola, alimentata a parte, spunta in modo un po' buffo dalla carcassa. A corredo alcune scatole contenente documentazione e qualche libro. Una stampante Epson LX-400 ad aghi completa il tutto. Qualche euro in più e portiamo a casa l'intero lotto.
Casini di lavoro vario mi impediscono di analizzare questo acquisto con la dovuta cura, fino a ieri sera.
Assieme agli amici apriamo le scatole ed effettuiamo primi test scattando le foto che vedete in questo post.
L'interno dello Spem è fantastico nella sua semplicità: l'alimentatore fissato sottosopra con del bi-adesivo, i microdrive sono stati letteralmente segati da un case originale, la mainboard è posta verso il fondo, inserita in un bus di espansione con la scheda controller ed un po' di ram aggiuntiva:
Notevole è la soluzione per ovviare al terribile problema della tastiera a membrana: un pettine si inserisce al posto dei flat, per raggiungere un connettore posto sul retro:
A questo si connette la tastiera, sempre dotata di cavo flat.
Alcuni giochi originali spuntano da una scatola, assieme a molti microdrive. Purtroppo i lettori di questo delicato supporto di memoria non sembrano essere in grado di caricare nulla. Non c'è da stupirsi, l'affidabilità di questi era discutibile già all'ora, figurarsi adesso.
Ci concentriamo sui floppy da 3"1/2. Ben tre contenitori di plastica zeppi più altre scatolette sparse.
Un auto-avvio ci salva dall'imbarazzo iniziale. Intanto che qualcuno cerca diligentemente on-line suggerimenti per accedere ai floppy, altri sono impegnatissimi:
Non possiamo limitarci ad un solo test, quindi scegliamo a caso un altro dischetto:
Rimaniamo stupiti nel riconoscere il marchio di una nota casa produttrice di board-games inglese, ma intanto i più seri hanno recuperato le informazioni necessarie ad esplorare il file system e passiamo a qualche cosa di meno ludico:
Ecco il numero 1 di una fanzine italiana dedicata a questa piattaforma: QItaly - rivista su disco per Sinclair QL. Sono già disponibili tutte on-line qui.
Piano piano dalle scatole escono altre meraviglie:
- Istruzioni QL System2 Spem
- Spem Torino: manuale del Super Toolkit II
- Qpac2 Pointer Accessories 2 - trad Ita - QItaly club
- Mondo QL - semestrale: 7 numeri - dal gen. 92 al dic. 95
- News-Ware - fanzine: una ventina di numeri dal mag. 87 al dic. 90
- Manuale con floppy Sistema Operativo Minerva
Ed anche un po' di libri:
- Il Manuale del Sinclair QL - ed. Jackson
- Il Superbasic del Sinclair QL - ed. Jackson
- Programmare in Superbasic con il QL - ed. Il Piacere del Computer
- Il Superbasic del QL - ed. McGraw Hill
- Alla scoperta del QL, il computer Sinclair - ed. JCE
- Intelligenza artificiale con il QL Sinclair - ed. JCE
- QL guida avanzata - ed. JCE
- Programmiamo in linguaggio macchina sul QL - ed. JCE
- Il 68000 principi e programmazione - ed. JCE
Oltre a molte fotocopie, manualetti di giochi ed altre poche cose, soprattutto floppy.
Proprio spostando queste scatole ecco l'ultima sorpresa:
Una scheda CST Qdisc ed una scheda di espansione di memoria Quest apparentemente ancora nuova e sigillata.
Restiamo ammutoliti da tanta meraviglia, non ci resta che ordinare una nuova membrana per avere un QL originale Sinclair in versione italiana, pronto da espandere con questi due accessori ed un bellissimo Spem SystemII perfettamente funzionante con rom originali inglesi !
martedì 22 ottobre 2013
Brusaporto 2013: una domenica straordinaria
La scorsa domenica si è tenuto l'incontro annuale Brusaporto Retrocomputing, presso il centro polivalente di Brusaporto (BG).
Molti espositori sono cari amici, è sempre un enorme piacere confrontarsi con loro.
Il nostro tavolo è unito all'esposizione del nostro amico MacDLsa di RetroGaming History, che da un po' di tempo a questa parte partecipa ai nostri incontri del giovedì.
Recentemente ha donato al nostro gruppo un mini-cabinato Dragon's Lair, protagonista di un recente post su questo stesso blog, che vedete qui in foto.
Attorno alla Sinclair C5 ed alla A-Bike, abbiamo deciso di presentare uno speciale "Made in UK", con una particolare attenzione agli oggetti a marchio Sinclair:
Ecco lo ZX 80 ed il successivo 81, in fianco allo Spectrum c'è un Timex 1000. Tra i due l'incredibile Black Watch ed un po' di accessori.
Qualche scatola fa da contorno alle versioni Spectrum +, +2 e +3.
Molti libri aggiungono colore e spessore alle macchine.
Segue un Sinclair QL, un Cambridge Z88.
Attaccato al TV c'è l'unica console prodotta in Inghilterra, la strana BBC Bridge, dedicata all'omonimo gioco di carte (...o dovrei dire sport olimpico, come ho avuto modo di apprendere da un simpatico signore che ci ha spiegato i primi rudimenti).
Chiude la nostra "monografia" una carrellata di competitor di casa Sinclair : Oric 1 e Atmos, il curioso Husky Hunter ed il Dragon 32.
Poi un angolo Acorn (dedicato all'amico Domenico, che purtroppo non è riuscito a passare): BBC Micro, Atom, Electron ed il notevole Archimedes A3020.
MacDLsa, invece sfoggia una importante collezione di cassette per Atari VCS (o 2600, che dir si voglia) oltre ad una notevole console Pong, simile alla nostra C-100, ma nella livrea bianca di Sears.
...oltre al già citato mini-cabinato Dragon's Lair.
E che dire degli altri espositori ?
Una lunga carrellata di fotografie è disponibile qui.
I più bravi hanno deciso di esporre meno macchine rispetto a noi, ma di renderle utilizzabili dal pubblico. Questo mi ha permesso di provare alcuni oggetti molto esotici, fino ad ora visti solo in fotografia. E' una scelta che condivido, prometto fin da ora di seguire questo esempio in futuro.
Concludo condividendo la mia gioia nell'aver recuperato un Sinclair QL reinscatolato ed espanso dall'italiana SPEM. Mi è stato offerto da un visitatore ad una cifra ragionevolissima, forse perchè rimasto affascinato dalla nostra sfilza di oggetti a marchio Sinclair. Sarà presto oggetto di un post dedicato.
Molti espositori sono cari amici, è sempre un enorme piacere confrontarsi con loro.
Il nostro tavolo è unito all'esposizione del nostro amico MacDLsa di RetroGaming History, che da un po' di tempo a questa parte partecipa ai nostri incontri del giovedì.
Recentemente ha donato al nostro gruppo un mini-cabinato Dragon's Lair, protagonista di un recente post su questo stesso blog, che vedete qui in foto.
Attorno alla Sinclair C5 ed alla A-Bike, abbiamo deciso di presentare uno speciale "Made in UK", con una particolare attenzione agli oggetti a marchio Sinclair:
Ecco lo ZX 80 ed il successivo 81, in fianco allo Spectrum c'è un Timex 1000. Tra i due l'incredibile Black Watch ed un po' di accessori.
Qualche scatola fa da contorno alle versioni Spectrum +, +2 e +3.
Molti libri aggiungono colore e spessore alle macchine.
Segue un Sinclair QL, un Cambridge Z88.
Attaccato al TV c'è l'unica console prodotta in Inghilterra, la strana BBC Bridge, dedicata all'omonimo gioco di carte (...o dovrei dire sport olimpico, come ho avuto modo di apprendere da un simpatico signore che ci ha spiegato i primi rudimenti).
Chiude la nostra "monografia" una carrellata di competitor di casa Sinclair : Oric 1 e Atmos, il curioso Husky Hunter ed il Dragon 32.
Poi un angolo Acorn (dedicato all'amico Domenico, che purtroppo non è riuscito a passare): BBC Micro, Atom, Electron ed il notevole Archimedes A3020.
MacDLsa, invece sfoggia una importante collezione di cassette per Atari VCS (o 2600, che dir si voglia) oltre ad una notevole console Pong, simile alla nostra C-100, ma nella livrea bianca di Sears.
...oltre al già citato mini-cabinato Dragon's Lair.
E che dire degli altri espositori ?
Una lunga carrellata di fotografie è disponibile qui.
I più bravi hanno deciso di esporre meno macchine rispetto a noi, ma di renderle utilizzabili dal pubblico. Questo mi ha permesso di provare alcuni oggetti molto esotici, fino ad ora visti solo in fotografia. E' una scelta che condivido, prometto fin da ora di seguire questo esempio in futuro.
Concludo condividendo la mia gioia nell'aver recuperato un Sinclair QL reinscatolato ed espanso dall'italiana SPEM. Mi è stato offerto da un visitatore ad una cifra ragionevolissima, forse perchè rimasto affascinato dalla nostra sfilza di oggetti a marchio Sinclair. Sarà presto oggetto di un post dedicato.
venerdì 18 ottobre 2013
Stampa 3D al coworking SpazioGeco di Pavia
Ultimamente vi sto raccontando più di eventi e meno di macchine, ma saprò presto rimettermi in carreggiata ...abbiate solo ancora un attimo di pazienza.
Stasera si sta svolgendo una inaugurazione piuttosto interessante: apre a Pavia uno spazio di coworking
ecco il sito di SpazioGeco.
Abbiamo avuto modo di conoscere Luca, uno degli ideatori di questa iniziativa, durante i nostri incontri del giovedì sera. Quando ci ha chiesto di partecipare all'apertura al pubblico portando la nostra stampante 3D, ci è parso proprio bello accettare con entusiasmo.
Il ricchissimo aperitivo ci ha subito messi di buon umore, rincontrare vecchi amici persi di vista da anni è stato inaspettato ed estremamente piacevole.
Veramente molte persone sono intervenute durante l'inaugurazione e la nostra stampante ha destato la curiosità dei presenti:
L'instancabile Michele ha saputo raccontare le nostre esperienze con la stampa 3D ed il modo in cui questa strana macchina si inserisce nelle nostre attività di gruppo no-profit.
E' stato molto interessante paragonare la nostra Ultimaker autocostruita alle più nuove Sharebot, dal look decisamente più professionale, ma con un'area di stampa decisamente più piccola.
Quando stavo per salutare gli amici e tornare con la famiglia verso casa, ecco arrivare la Makerbot del We Do FabLab di Fontaneto D'Agogna (Novara).
E' stato molto interessante scambiare quattro chiacchiere con loro e farsi spiegare le caratteristiche del loro laser (80 Watt - 90 x 120 cm lavoro).... già perchè nella loro sede hanno un laser cutter a mio avviso molto interessante.
Insomma un evento intrigante, arricchito dalla presenza di tante persone, in cui era possibile confrontare la nostra stampante autocostruita con altre "big" pre-assemblate presenti sul mercato.
Stasera si sta svolgendo una inaugurazione piuttosto interessante: apre a Pavia uno spazio di coworking
ecco il sito di SpazioGeco.
Abbiamo avuto modo di conoscere Luca, uno degli ideatori di questa iniziativa, durante i nostri incontri del giovedì sera. Quando ci ha chiesto di partecipare all'apertura al pubblico portando la nostra stampante 3D, ci è parso proprio bello accettare con entusiasmo.
Il ricchissimo aperitivo ci ha subito messi di buon umore, rincontrare vecchi amici persi di vista da anni è stato inaspettato ed estremamente piacevole.
Veramente molte persone sono intervenute durante l'inaugurazione e la nostra stampante ha destato la curiosità dei presenti:
L'instancabile Michele ha saputo raccontare le nostre esperienze con la stampa 3D ed il modo in cui questa strana macchina si inserisce nelle nostre attività di gruppo no-profit.
E' stato molto interessante paragonare la nostra Ultimaker autocostruita alle più nuove Sharebot, dal look decisamente più professionale, ma con un'area di stampa decisamente più piccola.
Quando stavo per salutare gli amici e tornare con la famiglia verso casa, ecco arrivare la Makerbot del We Do FabLab di Fontaneto D'Agogna (Novara).
E' stato molto interessante scambiare quattro chiacchiere con loro e farsi spiegare le caratteristiche del loro laser (80 Watt - 90 x 120 cm lavoro).... già perchè nella loro sede hanno un laser cutter a mio avviso molto interessante.
Insomma un evento intrigante, arricchito dalla presenza di tante persone, in cui era possibile confrontare la nostra stampante autocostruita con altre "big" pre-assemblate presenti sul mercato.
domenica 13 ottobre 2013
CoderDojo Pavia
Ebbene sì, ci siamo riusciti !
Questo sabato abbiamo dato il via a questa nuova ed intrigante avventura: il CoderDojo.
E' un modo per imparare a programmare divertendosi.
16 bambini si sono cimentati, dalle 9:30 alle 12:30 di questo sabato, a creare un mini-videogioco con Scratch.
Il piccolo Bogo, uno spettinato personaggio giallo, è alla prese con una cascata di palline, cercando di non farsi prendere. Ecco il codice dello sprite principale:
E della pallina, che ha un ruolo tutt'altro che passivo, replicata poi per aggiungere un po' di difficoltà al gioco:
Nella prima parte di circa un'ora, i bambini hanno avuto modo di prendere dimestichezza con il software, guidati da Laura e da un buon numero di mentor, che hanno aiutato chi era in difficoltà con suggerimenti i meno "invasivi" possibili.
Dopo una "pausa merenda" è arrivato il momento più creativo in cui ognuno ha avuto modo di aggiungere del suo.
Devo ammettere che molti hanno subito scatenato la loro fantasia discostandosi anche di parecchio rispetto al progetto originale, ma una certa dose di anarchia è ammessa e caldeggiata. Questo metodo infatti non è incentrato sul solito rapporto verticale insegnante - alunni ma è un bel modo di confrontarsi ed imparare dinamicamente, sperimentando assieme.
Il risultato ? Vedendo il numero di faccine allegre, disegnate sui post-it che hanno raccolto il giudizio finale dei nostri esigenti partecipanti c'è da essere più che soddisfatti !
Alla prossima :-)
Questo sabato abbiamo dato il via a questa nuova ed intrigante avventura: il CoderDojo.
E' un modo per imparare a programmare divertendosi.
16 bambini si sono cimentati, dalle 9:30 alle 12:30 di questo sabato, a creare un mini-videogioco con Scratch.
Il piccolo Bogo, uno spettinato personaggio giallo, è alla prese con una cascata di palline, cercando di non farsi prendere. Ecco il codice dello sprite principale:
E della pallina, che ha un ruolo tutt'altro che passivo, replicata poi per aggiungere un po' di difficoltà al gioco:
Nella prima parte di circa un'ora, i bambini hanno avuto modo di prendere dimestichezza con il software, guidati da Laura e da un buon numero di mentor, che hanno aiutato chi era in difficoltà con suggerimenti i meno "invasivi" possibili.
Dopo una "pausa merenda" è arrivato il momento più creativo in cui ognuno ha avuto modo di aggiungere del suo.
Devo ammettere che molti hanno subito scatenato la loro fantasia discostandosi anche di parecchio rispetto al progetto originale, ma una certa dose di anarchia è ammessa e caldeggiata. Questo metodo infatti non è incentrato sul solito rapporto verticale insegnante - alunni ma è un bel modo di confrontarsi ed imparare dinamicamente, sperimentando assieme.
Il risultato ? Vedendo il numero di faccine allegre, disegnate sui post-it che hanno raccolto il giudizio finale dei nostri esigenti partecipanti c'è da essere più che soddisfatti !
Alla prossima :-)
venerdì 4 ottobre 2013
CoderDojo Milano
In preparazione al nostro evento del 12 ottobre, siamo stati all'ultimo incontro del CoderDojo Milano.
Ci siamo trovati al Talent Garden di Milano, un co-working veramente notevole caratterizzato da una serie di aree allestite in modo gradevole e molto originale.
Siamo stati subito accolti in modo molto caloroso, Laura è stata precettata come Mentor in modo da iniziare a prendere subito dimestichezza con i metodi propri del CoderDojo.
Una quarantina di bambini che si cimentavano per la prima volta nelle attività legate a Scratch avevano a disposizione un ampia area nel semi-interrato. I genitori, posti bene a lato, avevano modo di sedersi senza interferire con il lavoro dei propri pargoli.
I primi qurantacinque minuti hanno gettato le basi comuni da cui partire, un piccolo ma simpatico progetto che vede come protagonista un elefante alle prese con banane fluttuanti.
E' seguito un intervallo di circa quindici minuti in cui è stato espressamente vietato toccare i portatili, utile per una gradita merenda.
Poi è iniziato il momento più creativo: dalle 10:45 circa fino alla 13:00 autonomamente o a gruppetti ognuno ha iniziato a personalizzare il codice di partenza, secondo le proprie fantasie e capacità.
Ne sono uscite alcune cose molto carine, l'elefante si è trasformato in squalo e le banane in pesciolini. In altri progetti sono apparsi segnapunti ed altre interessanti migliorie.
I più grandicelli, decisamente più esperti nell'uso di Scratch hanno invece occupato un'elegante sala riunioni. Questi, divisi a coppie, avevano un tema comune: "Salvare Tokio dallo Tsunami" e tanto tempo per affrontare il problema in estrema libertà.
E noi ?
Abbiamo trovato molti spunti interessanti, una splendida accoglienza ed un sincero entusiasmo nell'apprendere l'idea della nascita di un CoderDojo a Pavia ....altro che campanilismi !
Così Laura ieri sera ha organizzato un veloce incontro di preparazione, illustrando Scratch per sommi capi e discutendo assieme un possibile progetto di base.
Quindi iscrivetevi, ci sono rimasti pochi posti: 12 ottobre, ore 9:30 in sede di comPVter, ne vedrete delle belle.
Ci siamo trovati al Talent Garden di Milano, un co-working veramente notevole caratterizzato da una serie di aree allestite in modo gradevole e molto originale.
Siamo stati subito accolti in modo molto caloroso, Laura è stata precettata come Mentor in modo da iniziare a prendere subito dimestichezza con i metodi propri del CoderDojo.
Una quarantina di bambini che si cimentavano per la prima volta nelle attività legate a Scratch avevano a disposizione un ampia area nel semi-interrato. I genitori, posti bene a lato, avevano modo di sedersi senza interferire con il lavoro dei propri pargoli.
I primi qurantacinque minuti hanno gettato le basi comuni da cui partire, un piccolo ma simpatico progetto che vede come protagonista un elefante alle prese con banane fluttuanti.
E' seguito un intervallo di circa quindici minuti in cui è stato espressamente vietato toccare i portatili, utile per una gradita merenda.
Poi è iniziato il momento più creativo: dalle 10:45 circa fino alla 13:00 autonomamente o a gruppetti ognuno ha iniziato a personalizzare il codice di partenza, secondo le proprie fantasie e capacità.
Ne sono uscite alcune cose molto carine, l'elefante si è trasformato in squalo e le banane in pesciolini. In altri progetti sono apparsi segnapunti ed altre interessanti migliorie.
I più grandicelli, decisamente più esperti nell'uso di Scratch hanno invece occupato un'elegante sala riunioni. Questi, divisi a coppie, avevano un tema comune: "Salvare Tokio dallo Tsunami" e tanto tempo per affrontare il problema in estrema libertà.
E noi ?
Abbiamo trovato molti spunti interessanti, una splendida accoglienza ed un sincero entusiasmo nell'apprendere l'idea della nascita di un CoderDojo a Pavia ....altro che campanilismi !
Così Laura ieri sera ha organizzato un veloce incontro di preparazione, illustrando Scratch per sommi capi e discutendo assieme un possibile progetto di base.
Quindi iscrivetevi, ci sono rimasti pochi posti: 12 ottobre, ore 9:30 in sede di comPVter, ne vedrete delle belle.
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