mercoledì 24 marzo 2010
Ma bravi furbini...
Mi è capitato - per caso - tra le mani un UMD Sony (il mini-disco della Play Station Portable),
che, non avendo questa recente console portatile, non avevo mai avuto modo di osservare con attenzione.
Improvvisamente ho avuto una sensazione di deja-vu, ed ho voluto controllare: non è che questi bravi furbini hanno ben pensato di riciclare una tecnologia del lontano 1992, il Mini-Disk, cambiando solo il contenitore?
Effettivamente il Mini-Disk dati conteneva ben 650 mb o addirittura 1 gb nella versione successiva, chiamata Hi-MD...la similitudine con il supporto UMD single layer da 900 mb è evidente.
Nella foto riporto, per paragone, un mini-cd da 8 cm.
martedì 23 marzo 2010
Ma quante belle figlie...madama Dorè
Sistemando un po' le macchine in sede, approfittando del weekend piovoso, mi sono reso conto di quanto sia vasta la famiglia Atari 2600.
La madre di tutte le console esce nel lontano 1977, al momento del lancio ha come competitor solamente il VES di Fairchild, che la precede solo di pochi mesi, senza peraltro riuscire ad imporsi sul mercato.
Intellivision e Magnavox Odissey (in Europa è più nota come Philips Videopack G7000) usciranno in america rispettivamente uno e due anni dopo.
Nella vecchia Europa invece il 2600 ha goduto di ben quattro anni di dominio assoluto, visto che i competitor hanno iniziato ad affacciarsi nel nostro mercato solo nel 1982.
Il paragone con le console di prima generazione (Pong) è impietoso, questa macchina oltre ad essere a colori, ha la possibilità di cambiare gioco semplicemente sostituendo una cartuccia...e che giochi ! Molti capolavori escono per questo supporto, letteralmente rivoluzionando la storia dei videogiochi: PacMan, Space Invaders, Asteroids, solo per citarne alcuni !
Come è possibile vedere dall'immagine, la fortuna di questa console è stata decisamente longeva, tanto che ne sono uscite numerose versioni, l'ultima a 28 anni di distanza dall'originale !
Ma ecco le figlie di questa console presenti in sede (dall'alto al basso, da sinistra a destra):
- Wood Veneer a 6 interruttori
- Wood Veneer a 4 interruttori
- Vader
- 2600 Jr long rainbow
- 2600 Jr short rainbow
- Flashback 1
Esiste anche un Flashback 2 che riprende in piccolo la forma dell'originale e una variante giapponese denominata Atari 2800.
domenica 21 marzo 2010
Olivetti...back to the future
Torna il mitico marchio Olivetti su Olivetti.it
con una serie completa di macchine !
Questo è l'mmancabile netbook, ma ci sono proprio tutti, server inclusi !
sabato 20 marzo 2010
il Logo
Oggi vi presento, attraverso un lungo ma affascinante video, il linguaggio di programmazone LOGO (Logic Oriented Graphic Oriented), inventato nel lontano 1967.
E' proprio Seymour Papert, l'inventore del linguaggio stesso, che ci guida alla scoperta delle funzionalità del programma, spiegandoci contemporaneamente i vantaggi di introdurre, attraverso il gioco, i primi rudimenti della programmazione ai bambini.
Seguendo questa linea di pensiero, andiamo a conoscere ancheWilliam Grey Walter, un pioniere della robotica, che già nel 1949, realizzò un robot tartaruga:
Questa affascinante macchina chiamata Elmer and Elsie (ELectro MEchanical Robots, Light Sensitive), di cui ne è conservato un esemplare leggermente successivo nello Smithsonian Institution
è riproducibile oggi con il Lego, seguendo queste semplici istruzioni.
Oggi come oggi è possibile verificare quanto questo approccio sia ancora didatticamente molto significativo, osservando le attività della Logo Foundation, o in alternativa, provare subito a giocare con una tartaruga virtuale sfruttando NetLogo, una comoda versione Java.
E' proprio Seymour Papert, l'inventore del linguaggio stesso, che ci guida alla scoperta delle funzionalità del programma, spiegandoci contemporaneamente i vantaggi di introdurre, attraverso il gioco, i primi rudimenti della programmazione ai bambini.
Seguendo questa linea di pensiero, andiamo a conoscere ancheWilliam Grey Walter, un pioniere della robotica, che già nel 1949, realizzò un robot tartaruga:
Questa affascinante macchina chiamata Elmer and Elsie (ELectro MEchanical Robots, Light Sensitive), di cui ne è conservato un esemplare leggermente successivo nello Smithsonian Institution
è riproducibile oggi con il Lego, seguendo queste semplici istruzioni.
Oggi come oggi è possibile verificare quanto questo approccio sia ancora didatticamente molto significativo, osservando le attività della Logo Foundation, o in alternativa, provare subito a giocare con una tartaruga virtuale sfruttando NetLogo, una comoda versione Java.
venerdì 19 marzo 2010
Altri sintetizzatori basati sul C64
E' impressionante sfogliare le pagine del blog RE-64 dedicato ai sintetizzatori basati su questo eccezionale home computer.
Questo C64 seconda edizione è stato quasi completamente stravolto nell'estetica ed arricchito di quattro controlli analogici per la gestione separata dei quattro canali.
Un destino simile è capitato anche a questo esemplare, decisamente "più fortunati" rispetto a quest'ultima creazione:
...che assomiglia a... beh, non mi pronuncio,
ma non sfigurerebbe in un telefilm di fantascienza !
lunedì 15 marzo 2010
Sintetizzatore basato sul SID
Certi miti sono destinati a sopravvivere alle insidie del tempo, uno di questi è sicuramente il Sid - Sound Interface Device - di MOS Technology codice 6581/8580, più semplicemente conosciuto come il chip sonoro che equipaggiava il famosissimo Commodore 64.
Clickando su questo link è possibile vedere ed acquistare un sintonizzatore esterno chiamato HyperSID HW, che lo implementa ancora oggi, a ben 27 anni dalla registrazione del brevetto !
sabato 13 marzo 2010
Acquisto e-bay con regali
Eccomi finalmente, con un minimo di tempo libero, per aggiornare il blog...
Ho avuto modo di conoscere una gentilissima persona in occasione dell'acquisto su e-bay di un Philips NMS 8245, che è il primo MSX2 ad aggiungersi ai computer presenti in sede.
Oltre ad aver messo a disposizione la sua esperienza ed un incredibile variac 220/380 V da ben 6 KW, indispensabile per provare ad avviare il nostro Selenia GP160, fermo da moltissimo tempo, ci ha regalato il seguente materiale da testare:
E' inoltre un contatto molto interessante, assolutamente da coinvolgere soprattutto per riparazioni di Commodore e Sinclair !
Ho avuto modo di conoscere una gentilissima persona in occasione dell'acquisto su e-bay di un Philips NMS 8245, che è il primo MSX2 ad aggiungersi ai computer presenti in sede.
Oltre ad aver messo a disposizione la sua esperienza ed un incredibile variac 220/380 V da ben 6 KW, indispensabile per provare ad avviare il nostro Selenia GP160, fermo da moltissimo tempo, ci ha regalato il seguente materiale da testare:
- Philips_VG-8000 Utile per riparare il VG-8010 già in nostro possesso.
- Polycon_PG-7 Forse una delle primissime console con cartuccia, completa di scatola e 4 giochi.
- AST_Ascentia-J-series Portatile Pentium con Win 95
- FMA_3300 Portatile made in Taiwan, con tastierino numerico esterno.
- Toshiba_T1000-LE Versione leggermente successiva al nostro T1000
- PCD-Italia_PC-Television-Box Affascinante dispositivo esterno per vedre la TV sul PC (1987 circa)
- Un altro esemplare della console TVG 406-6, questa volta, avendone già una funzionante, proveremo a recuperare questo altro esemplare
E' inoltre un contatto molto interessante, assolutamente da coinvolgere soprattutto per riparazioni di Commodore e Sinclair !
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