Oggi vi segnalo un paio di interessantissimi siti in cui vengono raccolti e paragonati i joypad di numerosissime console e piattaforme.
Il primo è impostato in modo fortemente evolutivo, in formato poster, è acquistabile online.
Il secondo sito è una fantastica raccolta di joystick e controller, presentati con foto di grande qualità e schede informative.
domenica 27 febbraio 2011
venerdì 25 febbraio 2011
Il baby System/36
Ieri sera ci siamo dedicati ad un interessante IBM 5364, soprannominato il "baby System/36" è un vero e proprio "mini" nel case di un IBM AT.
Sfruttando la competenza del nostro gradito ospite Alberto Rubinelli, abbiamo discusso a lungo sulle caratteristiche di questo sistema, verificando anche il 5160 in abbinamento.
Ecco i processori proprietari IBM, racchiusi nel cestello.
Si evidenzia la sezione distaccata dell'alimentatore principale, dedicata al cuore dell'elaboratore, più simile al System 36 vero e proprio che necessita un voltaggio decisamente differente rispetto alla parte dei dischi e delle periferiche, più simile invece ad un comune Personal Computer.
Sotto al coperchio è presente una annotazione che, per completezza, riportiamo.
Non sarà semplice riportare in vita questa interessante macchina, sia per le condizioni non certo splendide di questo esemplare, che oltre ad essere terribilmente sporco, presenta evidenti segni di manomissioni.
Inoltre sarà fondamentale reperire il cavo necessario al collegamento con il 5160.
mercoledì 23 febbraio 2011
Un capolavoro bisognoso di cure
Abbiamo avuto la fortuna di recuperare una tra le più belle macchine prodotte da casa Commodore: il mitico 8296
E' uno degli ultimi modelli della fortunata serie Pet - CBM.
L'estetica è stata curata da Porsche-Design tanto che appare molto moderno e bello ancora oggi.
Questo esemplare è giunto nella nostra sede in condizioni estetiche disperate: mancano 10 tasti ed il cavo della tastiera è stato tagliato.
Sporchissimo sia internamente che esternamente, dopo qualche amorevole cura, si dimostra funzionante.
Prima di autocostruirci il cavo per la tastiera procediamo con la riparazione, cannibalizzando i resti di un malconcio C 64C.
Peccato che i tasti non sono dello stesso colore e nemmeno della stessa altezza, ma almeno i perni sono identici, permettendoci di recuperare la funzionalità di questo bell'elaboratore.
E' uno degli ultimi modelli della fortunata serie Pet - CBM.
L'estetica è stata curata da Porsche-Design tanto che appare molto moderno e bello ancora oggi.
Questo esemplare è giunto nella nostra sede in condizioni estetiche disperate: mancano 10 tasti ed il cavo della tastiera è stato tagliato.
Sporchissimo sia internamente che esternamente, dopo qualche amorevole cura, si dimostra funzionante.
Prima di autocostruirci il cavo per la tastiera procediamo con la riparazione, cannibalizzando i resti di un malconcio C 64C.
Peccato che i tasti non sono dello stesso colore e nemmeno della stessa altezza, ma almeno i perni sono identici, permettendoci di recuperare la funzionalità di questo bell'elaboratore.
venerdì 18 febbraio 2011
Una disavventura a lieto fine...
Un paio di settimane fa abbiamo avuto modo di acquistare un bellissimo esemplare di Olivetti Prodest PC 128s, completo di monitor, floppy drive e scatole.
In condizioni estetiche veramente perfette, mancava però del cavo video. Le ricerche finalizzate ad autocostruircene uno, ci portano ad interrogare il web sull'Acorn Master Compact, macchina praticamente identica, che Olivetti rivendeva rimarchiata nel nostro paese.
Dopo qualche tentativo siamo riusciti nell'impresa, correggendo anche qualche errore che affliggeva alcune nostre fonti.
Seguendo un'apposita procedura, siamo in grado di travasare su floppy reali le immagini trovate in rete per gli emulatori, ed il gioco ha inizio.
Tuttavia ha breve durata... Dopo solo un quarto d'ora il monitor cede:
La situazione appare fortunatamente meno grave del previsto, pertanto riusciamo nella riparazione:
Ora abbiamo un bell'esemplare di questa interessante macchina perfettamente funzionante !
In condizioni estetiche veramente perfette, mancava però del cavo video. Le ricerche finalizzate ad autocostruircene uno, ci portano ad interrogare il web sull'Acorn Master Compact, macchina praticamente identica, che Olivetti rivendeva rimarchiata nel nostro paese.
Dopo qualche tentativo siamo riusciti nell'impresa, correggendo anche qualche errore che affliggeva alcune nostre fonti.
Seguendo un'apposita procedura, siamo in grado di travasare su floppy reali le immagini trovate in rete per gli emulatori, ed il gioco ha inizio.
Tuttavia ha breve durata... Dopo solo un quarto d'ora il monitor cede:
La situazione appare fortunatamente meno grave del previsto, pertanto riusciamo nella riparazione:
Ora abbiamo un bell'esemplare di questa interessante macchina perfettamente funzionante !
sabato 12 febbraio 2011
Il piccolo Commodor
Oggi ho il piacere di presentarvi il più piccolo Commodore della nostra sede, il poco conosciuto 116.
Nato per cercare di diffondersi nel mercato dell'Est Europa, è costruito in Germania. Presentato nel 1984 riscuote uno scarso successo di vendita.
L'esemplare in nostro possesso è stato acquistato come non funzionante, pertanto abbiamo subito pensato di smontarlo per identificare il guasto.
Aggiunto il fusibile ed alimentato a 9V, tutto tace.
Decidiamo di sacrificare un più comune C16 funzionante ed inizia la sostituzione dei vari integrati. Isoliamo così il processore 8501 ed il chip Pal, che una volta sostituiti, ci permettono di raggiungere il traguardo.
Non sono presenti programmi precaricati in rom come per il "fratello maggiore" Plus/4, che prendiamo subito a termine di paragone a causa di una linea estetica molto simile:
Se da un punto di vista puramente tecnico questo piccolino è abbastanza insignificante, devo però ammettere che è decisamente carino. Non ci resta che confrontarlo con il "donatore di organi":
Evviva un altro vecchio home computer ha ripreso a funzionare !
Nato per cercare di diffondersi nel mercato dell'Est Europa, è costruito in Germania. Presentato nel 1984 riscuote uno scarso successo di vendita.
L'esemplare in nostro possesso è stato acquistato come non funzionante, pertanto abbiamo subito pensato di smontarlo per identificare il guasto.
Aggiunto il fusibile ed alimentato a 9V, tutto tace.
Decidiamo di sacrificare un più comune C16 funzionante ed inizia la sostituzione dei vari integrati. Isoliamo così il processore 8501 ed il chip Pal, che una volta sostituiti, ci permettono di raggiungere il traguardo.
Non sono presenti programmi precaricati in rom come per il "fratello maggiore" Plus/4, che prendiamo subito a termine di paragone a causa di una linea estetica molto simile:
Se da un punto di vista puramente tecnico questo piccolino è abbastanza insignificante, devo però ammettere che è decisamente carino. Non ci resta che confrontarlo con il "donatore di organi":
Evviva un altro vecchio home computer ha ripreso a funzionare !
sabato 5 febbraio 2011
Storia di un camion e di un portatile
La scorsa settimana mi trovavo in auto nei pressi della nuova fiera di Milano, quando all'improvviso noto parcheggiato nel piazzale di un hotel uno strano veicolo.
La curiosità ha subito la meglio, quindi cerco di avvicinarmi, posteggio e mi appresto ad osservare meglio un camion che sembra uscito direttamente da un film di fantascienza. L'estetica è modernissima, ma nasconde in alcuni particolari un che di "vintage".
Visto dal fronte appare tutta la sua aerodinamicità ed il magnifico sistema dei tergicristalli. Rimango senza parole quando leggo l'adesivo sul fianco: Colani.
Che c'entra questo strabiliante veicolo in un blog principalmente dedicato ai retro-computer, vi starete chiedendo...ma ecco presto spiegato il nesso.
Luigi Colani è un eclettico designer tedesco che, oltre ad aver progettato un notevole numero di veicoli, non ha tralasciato oggetti puramente informatici come mouse, desktop ...ed un portatile, che grazie a Gabriele, abbiamo da alcuni mesi in sede.
Si chiama High-Screen Blue-Note questo interessante portatile commercializzato da Vobis equipaggiato da un processore 486.
Il nostro esemplare del 1995, è in perfette condizioni.
Considerate che il camion è stato realizzato quasi un decennio prima del portatile !
La curiosità ha subito la meglio, quindi cerco di avvicinarmi, posteggio e mi appresto ad osservare meglio un camion che sembra uscito direttamente da un film di fantascienza. L'estetica è modernissima, ma nasconde in alcuni particolari un che di "vintage".
Visto dal fronte appare tutta la sua aerodinamicità ed il magnifico sistema dei tergicristalli. Rimango senza parole quando leggo l'adesivo sul fianco: Colani.
Che c'entra questo strabiliante veicolo in un blog principalmente dedicato ai retro-computer, vi starete chiedendo...ma ecco presto spiegato il nesso.
Luigi Colani è un eclettico designer tedesco che, oltre ad aver progettato un notevole numero di veicoli, non ha tralasciato oggetti puramente informatici come mouse, desktop ...ed un portatile, che grazie a Gabriele, abbiamo da alcuni mesi in sede.
Si chiama High-Screen Blue-Note questo interessante portatile commercializzato da Vobis equipaggiato da un processore 486.
Il nostro esemplare del 1995, è in perfette condizioni.
Considerate che il camion è stato realizzato quasi un decennio prima del portatile !
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