Sabato 22 ottobre siamo stati ospiti della scuola media Curie di San Martino Siccomario per il terzo appuntamento CoderDojo Pavia della stagione 2016/2017.
I CoderDojo organizzati nelle scuole ci piacciono particolarmente, perchè permettono il coinvolgimento di bambini e ragazzi che non avevano mai avuto occasione di partecipare ad un CoderDojo. Sabato c'erano circa 80 bambini suddivisi su 5 laboratori.
L'aula che ospitava il laboratorio Scratch era davvero capiente e ben attrezzata e ci ha permesso di accogliere anche alcuni bambini in lista di attesa (questa volta erano tantissimi).
Roberto ha proposto un gioco che permettesse da subito ai ragazzi di familiarizzare con l'ambiente e di partire, in modo autonomo e creativo.
Nel laboratorio AppInventor i ragazzi hanno creato da zero una app funzionante per i loro device: "Acchiappa la Talpa".
Mario, grazie all'aiuto del super-ninja-mentor Matteo ha condotto il gruppo nell'esplorazione dello strumento AppInventor, aprendo nuovi orizzonti all'immaginazione.
Nel laboratorio di robotica i ragazzi hanno assemblato e programmato l'ormai mitico comPVterBot
Dato l'elevato numero di ragazzi al primo approccio alla robotica abbiamo deciso di ripercorrere i primi passi, facendo risolvere il labirinto.
Anche qui siamo andati a caccia di fantasmi, ragnetti e castelli stregati.
Mentre i ragazzi si divertivano nei laboratori, i genitori hanno potuto avere un momento per loro, con un seminario animato dal Prof. Barili dal titolo "L'arte dell'inganno"
I CoderDojo organizzati nelle scuole ci piacciono particolarmente, perchè permettono il coinvolgimento di bambini e ragazzi che non avevano mai avuto occasione di partecipare ad un CoderDojo. Sabato c'erano circa 80 bambini suddivisi su 5 laboratori.
L'aula che ospitava il laboratorio Scratch era davvero capiente e ben attrezzata e ci ha permesso di accogliere anche alcuni bambini in lista di attesa (questa volta erano tantissimi).
Roberto ha proposto un gioco che permettesse da subito ai ragazzi di familiarizzare con l'ambiente e di partire, in modo autonomo e creativo.
Nel laboratorio AppInventor i ragazzi hanno creato da zero una app funzionante per i loro device: "Acchiappa la Talpa".
Mario, grazie all'aiuto del super-ninja-mentor Matteo ha condotto il gruppo nell'esplorazione dello strumento AppInventor, aprendo nuovi orizzonti all'immaginazione.
Nel laboratorio di robotica i ragazzi hanno assemblato e programmato l'ormai mitico comPVterBot
Dato l'elevato numero di ragazzi al primo approccio alla robotica abbiamo deciso di ripercorrere i primi passi, facendo risolvere il labirinto.
Questo è stato uno stimolo anche per coloro che avevano già partecipato a questo tipo di laboratorio:
hanno infatti potuto condividere con i coetanei le proprie scoperte
Nel laboratorio Dress Code questa volta siamo andati sul complicato:
l'obiettivo è stato non solo quello di cucire una mantella in stile Halloween, con tanto di cappuccio
ma anche quello di decorarla con spaventose ragnatele.
Il tutto completato dall'applicazione del chip Gemma
e dei suoi led.
Sembra facile infilare un ago, ma se il filo è conduttivo ...è tutta un'altra storia!
E che soddisfazione quando tutto si accende!
Nella fascia 5-6 anni, grazie alla nostra mitica mentor Emanuela e ai sui BeeBot anche i bambini più piccoli hanno potuto avere un primo approccio alla programmazione.Anche qui siamo andati a caccia di fantasmi, ragnetti e castelli stregati.
Mentre i ragazzi si divertivano nei laboratori, i genitori hanno potuto avere un momento per loro, con un seminario animato dal Prof. Barili dal titolo "L'arte dell'inganno"
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Il prossimo appuntamento sarà il 5 novembre presso il Polo Tecnologico. Iscrizioni aperte dal martedì precedente su coderdojopv.eventbrite.it