L'invito alla serata di ieri era volutamente criptico per annunciare una dupplice sorpresa:
Riassetto totale della sede grazie all'arrivo dei nuovi tavoli donati da Bianco & Nero Arredamenti:
Questo permette di riorganizzare completamente gli spazi, dando priorità alle macchine "storiche" nella prima stanza e contemporaneamnete il giusto risalto ai computer più recenti ed ai server in rack che trovano comodamente posto nella seconda.
La seconda sorpresa, causa di notevole stupore e colorite esclamazioni dei partecipanti, è rappresentata dalla imponente donazione di Sia SsB spa.
Tre bancali, pieni di server, pronti per allestire il nostro futuro centro di calcolo.
E' di gran lunga la donazione più importante che abbiamo mai ricevuto, l'elenco e le schede di questi 37 colli dovrà aspettare ben più del weekend per essere disponibile sul wiki.
Il nostro gruppo cresce, molto più velocemente di ogni più rosea aspettativa !
venerdì 27 febbraio 2009
mercoledì 25 febbraio 2009
Amiga oggi
Prosegue la nostra carrellata delle versioni attuali dei sistemi che hanno fatto la storia. Non poteva mancare "la macchina delle meraviglie", la più grande opportunità di Commodore di sfondare il mercato.
Sono solo alcuni dei numerosi progetti volti a riportare in vita una piattaforma che ancora oggi conta su un folto gruppo di appasionati.
In aggiunta a questi senalo la soluzione professionale Sam440 interamente sviluppata in Italia da ACube, su cui gira il sistema operativo AmigaOS 4.1. Per ulteriori informazioni rimando a Punto Informatico
martedì 24 febbraio 2009
Jumper settings per tutti i gusti
Ecco un link che è meglio non perdere:
TOTAL HARDWARE 1999
un'infinita (beh, quasi: 14.876) settaggi per piastre madri e per tutto ciò che ha jumper !
Update: link a una versione più aggiornata !
TOTAL HARDWARE 1999
un'infinita (beh, quasi: 14.876) settaggi per piastre madri e per tutto ciò che ha jumper !
Update: link a una versione più aggiornata !
lunedì 23 febbraio 2009
Un affascinante mondo
Esploriamo un nuovo aspetto della storia degli strumenti di calcolo addentrandoci per la prima volta, grazie all'arrivo di questi tre esempi dall'Inghilterra, nell'inesplorata era dei calcolatori meccanici.
Il primo in alto è un ingegnoso metodo per sommare e sottrarre in modo semplice e rapido: una sorta di pallottoliere evoluto. Al completamento di un giro di ogni rotella scatta automaticamente una posizione successiva nella rotella all'immediata sinistra.
Gli altri due oggetti, decisamente più tascabili, sono molto sottili e ben costruiti.
Il più grande ha la faccia in foto dedicata alle somme e quella posteriore alle sottrazioni.
L'esemplare stretto e lungo, invece, è stato concepito per aiutare gli inglesi alla conversione della moneta nel sistema decimale. E' quindi facilmente databile: il Decimal Day è stato il 15 febbraio 1971.
Prima di questa data la Sterlina era divisa in 20 scellini, ogni scellino era diviso in 12 pence.
Si passa da 240 pence a 100 pee, ed a 10 fiorini al posto di 20 scellini, per formare una sterlina.
Un calcolatore tascabile rappresentava per molti un vero e proprio aiuto in queste complesse conversioni.
Un breve filmato d'epoca spiega sinteticamente il cambiamento.
venerdì 20 febbraio 2009
L'Atari ST, oggi
Dopo aver visto una bella panoramica di macchine Sinclair ancora attualissime a distanza di anni, rivolgiamo la nostra attenzione su due progetti che vedono come protagonisti due rivisitazioni dell'Atari ST:
Sembra sempre più evidente questa voglia di sistemi alternativi, con un occhio al passato, ma con caratteristiche necessarie agli utilizzi del giorno d'oggi.
Parallelamente sembra ridursi l'importanza di raggiungere clock fantascientifici e quantità spropositate di ram: la crescita di maturità da parte degli utenti giustifica, nella stessa ottica, il successo dei vari net-book e UMPC. Lentamente qualche cosa sta cambiando, la ridotta disponibilità economica avvantaggia sistemi in cui la costosa "forza bruta" viene sostituita da altre caratteristiche, per attrarre ed incuriosire il consumatore. Finalmente Linux ha trovato il giusto canale per calarsi dal mondo server e raggiungere il vasto pubblico?
giovedì 19 febbraio 2009
In fiera il 1° marzo !
La comunità italiana degli appassionati di retrocomputing, in collaborazione con la Pro Loco, il Comune di Dormelletto (NO) ed "Il Museo del Computer", organizza la prima edizione dell'evento
Old Computers Festival - Dormelletto 2009 (in breve OCF 2009)
Domenica 01 marzo 2009 si terrà a Dormelletto (Novara), presso la sala polivalente di via San Rocco 3, un'esposizione di computer, console e cabinati da bar che hanno fatto la storia dell'informatica, del calcolo e dell'intrattenimento elettronico.
E' un'occasione da non perdere per chi ha vissuto l'inizio della storia dell'informatica ma soprattutto per chi non l'ha mai conosciuta.
Visitandoci scoprirà quanto il panorama informatico di quegli anni fosse così vario e interessante. L'esposizione è un tuffo nel passato alla scoperta di macchine uniche nel loro genere che rivelano l'ingegno di persone che partivano da zero avventurandosi in un mondo inesplorato. Una visione multicolore sorprendente se paragonata al panorama informatico moderno dominato da un unico sistema e pochissimi altri di nicchia. Espositori e visitatori potranno condividere le loro esperienze, raccontare aneddoti, usare le macchine esposte, alimentando cosi' la nostalgia di quegli anni pioneristici.
La sala polivalente sarà aperta al pubblico dalle 9.30 alle 18.30
L'orario per gli espositori sarà dalle 8.00 alle 20.00
Tutti i dettagli sul sito ufficiale dell'evento.
mercoledì 18 febbraio 2009
Il primo foglio di calcolo
Oggi vi propongo una vera chicca, il primo foglio di calcolo.
Siamo abituati a smanettare con Excel quasi tutti i giorni, ma raramente ci soffermiamo a riflettere sulle origini del software.
I giga non bastano mai, ma c'era un tempo in cui i programmatori riuscivano in imprese attualmente impensabili: VisiCalc occupa 20k. Avete letto bene, meno di una gif o un jpg, come fa notare Dan Bricklin, il suo autore.
Il fatto curioso è che potete anche scaricarlo e provarlo su un computer di oggi !
A volte il caso lascia veramente esterefatti. Come ho scoperto questa meraviglia ? Grazie ad un semplice errore di battitura: ho dimenticato la "k" prima di premere Ctrl invio, stavo infatti cercando alcuni pezzi Lego su www.bricklink.com il mercatino specifico più fornito al mondo.
martedì 17 febbraio 2009
Lo Spectrum, oggi
Ho alcune curiosità legate a questa macchina immortale: un emulatore del chip sonoro in grado di trasportare le vostre orecchie indietro nel tempo, a gustare i capolavori di allora.
Ed adesso veniamo all'incredibile: in Russia c'è una ditta che produce un SuperSpectrum ancora oggi (o forse è meglio dire ancora ieri, visto che al momento il sito ufficiale non è disponibile). Impressionante !
Chi parla russo può anche avventurarsi in questo sito ed accaparrarsi uno degli ultimi Scorpion in vendita
C'è una ditta slovena con una sede anche in Repubblica Ceca, che ha avuto in produzione un clone chiamato Didaktik
Non manca una pagina dedicata a questi curiosi esemplari.
Ma non bisogna trascurare anche numerosi progetti di appassionati, come ad esempio questo vero supermostro
Noi italiani non stiamo alla finestra: in questa pagina trovate come autocostruirvi un clone a basso prezzo, con tanto di interfaccia floppy !
Ecco un altro validissimo progetto: il Badaloc
Insomma, c'è di che stare allegri, lo Speccy non è per nulla morto !
lunedì 16 febbraio 2009
Link con progetto
Siamo in contatto con il gruppo Retromanromani, come suggerisce il nome sono gli appassionati che risiedono nella Capitale (e non solo).
Ho proposto loro un progetto:
Mettetevi nei panni di un brufoloso giovinastro che si ritrova tra le mani un capolavoro informatico del tempo che fu, recuperato magari in garage o in soffitta. O lo lancia subito nello scarrabile o decide di venderlo su ebay sperando di raggranellare qualche euro per prendersi l'ultimo gioco della PS3. In questi casi lo abbandoniamo ai suoi problemi di acne, disinteressandoci immediatamente del suo futuro.
Diversamente, se i suoi due neuroni dovessero convergere in una sinapsi ed accendergli la voglia di provarlo, vorremmo poterlo aiutare.
Crediamo che sia molto utile preparare una miniguida (in italiano) che spieghi passo passo, in linguaggio terra terra, comprensibile anche da una ghianda, come approcciare un computer fermo da anni: pulire e verificare alcuni aspetti tecnici prima di accendere e rischiare di danneggiare irrimediabilmente il reperto.
Due note in croce su come cablare ed eventualmente preparare un trasformatore in caso di smarrimento / rottura dell'originale serviranno a completare una "intro a macchina spenta" uguale per (quasi) tutte le piattaforme.
Il secondo aspetto si concentra in quello che potremmo definire "il primo approccio". Serve un piccolo sommario dei comandi base, ad esempio: come caricare la cassetta, formattare floppy, leggere i file ecc, specifico macchina per macchina, in modo da permettere al neofita di fare almeno qualcosina di carino, che possa arrivare a fargli esclamare "Wow, mi piace, funziona !".
Il terzo e MOLTO IMPORTANTE tutorial serve invece a chi inizia a voler fare sul serio e, ormai conquistato dalla retro-follia, vuole riportare agli antichi splendori un pezzo di storia informatica: una guida su come costruire dei supporti reali, partendo dalle immagini create per gli emulatori facilmente scaricabili dal web.
Spesso un ritrovamento fortuito si limita alla macchina nuda e cruda, senza software.... Ma senza alcun programmino ci si stufa presto, ed è difficile che il giovinastro in questione sia subito pronto a mettersi a ricopiare righe di codice.
Un tutorial simile potrebbe essere utile anche a molti di noi !
Siamo solo agli inizi, ma qui c'è un primo tentativo:
Ricreare Amiga
Che ve ne pare?
Non c'è molto al riguardo, il poco è spesso redatto in un linguaggio difficile, per "addetti ai lavori", inoltre in italiano è quasi impossibile reperire qualche dritta senza sprecare ore googoleggiando.
Partirei con le macchine più famose:
Apple II
Atari
C64
Spectrum
Amstrad ecc
Troppo ambizioso ?
Ho proposto loro un progetto:
Mettetevi nei panni di un brufoloso giovinastro che si ritrova tra le mani un capolavoro informatico del tempo che fu, recuperato magari in garage o in soffitta. O lo lancia subito nello scarrabile o decide di venderlo su ebay sperando di raggranellare qualche euro per prendersi l'ultimo gioco della PS3. In questi casi lo abbandoniamo ai suoi problemi di acne, disinteressandoci immediatamente del suo futuro.
Diversamente, se i suoi due neuroni dovessero convergere in una sinapsi ed accendergli la voglia di provarlo, vorremmo poterlo aiutare.
Crediamo che sia molto utile preparare una miniguida (in italiano) che spieghi passo passo, in linguaggio terra terra, comprensibile anche da una ghianda, come approcciare un computer fermo da anni: pulire e verificare alcuni aspetti tecnici prima di accendere e rischiare di danneggiare irrimediabilmente il reperto.
Due note in croce su come cablare ed eventualmente preparare un trasformatore in caso di smarrimento / rottura dell'originale serviranno a completare una "intro a macchina spenta" uguale per (quasi) tutte le piattaforme.
Il secondo aspetto si concentra in quello che potremmo definire "il primo approccio". Serve un piccolo sommario dei comandi base, ad esempio: come caricare la cassetta, formattare floppy, leggere i file ecc, specifico macchina per macchina, in modo da permettere al neofita di fare almeno qualcosina di carino, che possa arrivare a fargli esclamare "Wow, mi piace, funziona !".
Il terzo e MOLTO IMPORTANTE tutorial serve invece a chi inizia a voler fare sul serio e, ormai conquistato dalla retro-follia, vuole riportare agli antichi splendori un pezzo di storia informatica: una guida su come costruire dei supporti reali, partendo dalle immagini create per gli emulatori facilmente scaricabili dal web.
Spesso un ritrovamento fortuito si limita alla macchina nuda e cruda, senza software.... Ma senza alcun programmino ci si stufa presto, ed è difficile che il giovinastro in questione sia subito pronto a mettersi a ricopiare righe di codice.
Un tutorial simile potrebbe essere utile anche a molti di noi !
Siamo solo agli inizi, ma qui c'è un primo tentativo:
Ricreare Amiga
Che ve ne pare?
Non c'è molto al riguardo, il poco è spesso redatto in un linguaggio difficile, per "addetti ai lavori", inoltre in italiano è quasi impossibile reperire qualche dritta senza sprecare ore googoleggiando.
Partirei con le macchine più famose:
Apple II
Atari
C64
Spectrum
Amstrad ecc
Troppo ambizioso ?
sabato 14 febbraio 2009
comPVter è su facebook
comPVter si allarga, ora oltre al blog ed al wiki, siamo anche su Facebook!!!
Il perchè è presto spiegato: per fare ulteriore pubblicità del nostro club.
Non si tratta quindi di un vero doppione ma di una vetrina per invitare nuovi adepti e per far conoscere la nostra iniziativa anche fuori dai nostri usuali contatti.
venerdì 13 febbraio 2009
Resoconto giovedì 12 febbraio
Ieri sera l'improvvisa apparizione di un volenteroso membro del TiLug ha reso possibile il concretizzarsi di questo tanto atteso evento.
E' solo un piccolo passo, ma c'è stato molto lavoro alle spalle:
- trasloco del rack
- cablaggio delle due stanze
- spostamento della connettività nel rack
- canaline, buchi nei muri ecc.
Le caratteristiche tecniche di questo piccolino sono disponibili, come al solito, sul wiki.
Ci sono ancora molte altre macchine, decisamente più prestanti, che andranno via via ad occupare le 46u disponibili,
abbiamo iniziato con questo per alcuni motivi molto tecnici......è il primo che ci è capitato in mano :-)
Lo ZX81 ha allietato la serata con la sua imponente presenza, contemporaneamente l'Amiga CD32 ha riscaldato l'atmosfera suonando splendidi motivetti anni 80.
E' solo un piccolo passo, ma c'è stato molto lavoro alle spalle:
- trasloco del rack
- cablaggio delle due stanze
- spostamento della connettività nel rack
- canaline, buchi nei muri ecc.
Le caratteristiche tecniche di questo piccolino sono disponibili, come al solito, sul wiki.
Ci sono ancora molte altre macchine, decisamente più prestanti, che andranno via via ad occupare le 46u disponibili,
abbiamo iniziato con questo per alcuni motivi molto tecnici......è il primo che ci è capitato in mano :-)
Lo ZX81 ha allietato la serata con la sua imponente presenza, contemporaneamente l'Amiga CD32 ha riscaldato l'atmosfera suonando splendidi motivetti anni 80.
giovedì 12 febbraio 2009
...Quando il 386 era il top
C'è stato un periodo della storia dell'informatica, ora lontano lontano, in cui l'Amiga 500 regnava come sovrana assoluta e rappresentava il desiderio proibito nella mente di tutti i ragazzi.
Ma contemporaneamente, nel mondo aziendale, il 386 era l'ultimo grido in fatto di tecnologia.
Direttamente da quegli anni, si teletrasporta ai nostri occhiun server una workstation di inaudita potenza: il Vectra RS/20C
32 bit, modalità protetta e supporto hardware alla memoria virtuale paginata erano innovazioni così pesanti da far supporre la nascita di una nuova era informatica.
La crescita rispetto ai processori precedenti è tale per cui Intel decise di commercializzare questa nuova macchina in esclusiva (AMD arriverà sul mercato solo 4 anni dopo, superate alcune barriere legali).
Dopo 22 anni(eternità nel mondo informatico) dal lancio, questa cpu viene ancora usata negli space shuttle della NASA.
Dopo queste premesse non ci resta che ammirare con rispetto questa strana piastra madre divisa in due sezioni perpendicolari tra loro, ed il processore completamente racchiuso in un corpo metallico dotato di ventola aggiuntiva di raffreddamento.
Ma contemporaneamente, nel mondo aziendale, il 386 era l'ultimo grido in fatto di tecnologia.
Direttamente da quegli anni, si teletrasporta ai nostri occhi
32 bit, modalità protetta e supporto hardware alla memoria virtuale paginata erano innovazioni così pesanti da far supporre la nascita di una nuova era informatica.
La crescita rispetto ai processori precedenti è tale per cui Intel decise di commercializzare questa nuova macchina in esclusiva (AMD arriverà sul mercato solo 4 anni dopo, superate alcune barriere legali).
Dopo 22 anni(eternità nel mondo informatico) dal lancio, questa cpu viene ancora usata negli space shuttle della NASA.
Dopo queste premesse non ci resta che ammirare con rispetto questa strana piastra madre divisa in due sezioni perpendicolari tra loro, ed il processore completamente racchiuso in un corpo metallico dotato di ventola aggiuntiva di raffreddamento.
mercoledì 11 febbraio 2009
ZX81
Con grande soddisfazione segnalo l'arrivo di un magnifico ZX81.
E' veramente impressionante quanto sia piccolo e leggero (nell'immagine è messo a confronto con un centesimo di euro).
Tuttavia non è un computer da sottovalutare: in questa pagina infatti potete ritrovare gli articoli riguardanti uno dei più famosi atti di pirateria informatica (che preferirei però definire in questo caso "intrusione benevola") che hanno per protagonisti proprio uno ZX81 contro un mastodontico Cray-1.
E' un'impresa degna di passare alla leggenda al pari dello scontro tra Davide e Golia !
domenica 8 febbraio 2009
Simulatore PDP-11
Gli arrivi sempre più frequenti ed il tempo tiranno hanno fatto si che sul blog apparissero sempre più macchine in vetrina e meno notizie e link curiosi.
Cerco di colmare la lacuna con un eccezionale
SIMULATORE di PDP-11
Per chi non lo sapesse questo capolavoro marcato Digital è stato una pietra miliare nella storia dell'informatica. Nato nel 1970 e antenato del VAX è ora un dinosauro dell'informatica che fu.
Ecco un video ironico ed una pagina dedicata a questa macchina meravigliosa.
Nell'auspicato caso in cui dovessimo ritrovare un simile cimelio...ecco il software !
venerdì 6 febbraio 2009
il tempo delle mele
Non è facile trovare un titolo scherzoso per uno degli arrivi più massivi della storia di comPVter, è dati tempi della donazione di Molteni Informatica che il gruppo non riceveva un numero simile di macchine tutte assieme.
Ecco l'elenco, rigorosamente in ordine sparso.
N° 2 E-Mac - completi e perfetti
N° 2 Interfaccia esterna di acquisizione video e Mac TV (non so come definirla)
N° 2 Toshiba Equium 2000 (senza tastiera IR)
N° 1 Portatile I-Book G3 perfettamente funzionante
N° 1 PlayStation 2
N° 2 SGI 320 (ancora da testare, con manuali e CD, senza tastiere nè monitor)
N° 2 MAC G4 (con tastiere, senza monitor)
N° 1 Server Compaq ML570 (cerchiamo staffe per rackarli !)
N° 1 Server Compaq ML350 (cerchiamo staffe per rackarli !)
N° 1 Server Compaq Proliant DL360
N° 1 Storage Compaq MSL 5026 Library
N° 1 PacketShaper 2500
N° 1 Palmare Compaq Ipaq (manca alimentatore del craddle)
N° 1 Palmare HP 2210 (manca craddle e alimentatore)
N° 1 Palmare Casio Cassiopeia E115 (non funzionante)
Ci vorrà un po' di tempo per avere le schede on-line, abbiate fiducia :-)
Si ringrazia (infinitamente) Domus Academy e Interaction Design Institute Ivrea !
Ecco alcune immagini della macchina stracarica:
mercoledì 4 febbraio 2009
La console Amiga delle meraviglie
Ho approfittato dei giorni di influenza per documentarmi sull'Amiga CD32.
Questa console è stata la prima in senso assoluto ad utilizzare i CD Rom al posto di cartucce proprietarie (è infatti leggermente più vecchia della PS1).
Tecnicamente è molto simile all'Amiga 1200, ma si avvantaggia di un chipset grafico più potente.
Non ha avuto molto successo, ma è veramente carina ed oggi ricercata dai collezionisti.
Il nostro esemplare è dotato di una interessantissima interfaccia SX1, che permette di trasformare una scatoletta attaccabile al TV in un vero computer dotato di mouse, tastiera, hard disk, floppy ed espansione di ram.
Questo fenomenale accessorio mi è arrivato come non funzionante (per 10€). Grazie ai consigli di un guru inglese da cui ho acquistato un joypad per completare la console, sono riuscito a risistemarla ed ora è perfettamente funzionante!
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